Fare fitness accompagnati dalla musica giusta è come… mettersi le ali ai piedi! Le note musicali stimolando la corteccia premotoria, un’area del cervello coinvolta nella pianificazione, nel controllo e nell'esecuzione dei movimenti volontari del corpo, ci aiutano infatti a migliorare l'umore, la concentrazione e l'attenzione. Questi effetti portano come conseguenza ad un'ottimizzazione nell'esecuzione dell'esercizio fisico e ad un incremento delle performance personali.
Ma qual è la "musica giusta" per rendere al massimo? I criteri di scelta sembrano essere particolari. Prima di tutto dev'essere una musica stimolante, quindi di solito è meglio optare per le canzoni che sono associate a personali esperienze positive, a ricordi piacevoli o che richiami alla mente un momento della vita particolarmente emozionante. Le caratteristiche della musica (melodia, ritmo, armonia) devono essere capaci di modulare e armonizzare il movimento atletico e per questo motivo sono da prediligere i generi pop, rock e dance. Pensiamo a "Don't stop me now" dei Queen, per esempio, oppure a "Eye of the tiger" dei Survivor, particolarmente adatte per un allenamento da moderato ad inteso perché possono sincronizzarsi con il battito cardiaco grazie alle loro 120-140 battute al minuto. Ma, secondo alcuni esperti anche i brani di musica classica sono molto indicati, in particolare tutti i motivi detti "allegri ma non troppo".
In generale, mentre per i giovani la musica più efficace può essere quella pop, rap o rock, per i più anziani può funzionare meglio, invece, quella classica o meno ritmata, ma indipendentemente dai vostri casi specifici ricordate la prossima volta che andate in palestra, di portare sempre con voi un lettore mp3: non potrà farvi che bene.