Per un viso più giovane
Per un viso più giovane
Si sa, chi bella vuol comparire un po’ deve soffrire! Per questo limitarsi ad applicare una crema la mattina, magari in fretta e furia tra un caffè bollente ed il rituale controllo della borsa, non basta.
E’ necessario curare con attenzione e costanza la pelle, in particolare quella del viso, sicuramente più esposta ad inquinamento ed intemperie. Ecco perché è utile seguire poche e semplici regole anche la sera.
Prima fra tutte lo struccarsi in maniera corretta, accortezza fondamentale per permettere alla pelle di “respirare” ed “ossigenarsi” nelle ore notturne.
Altra regola di base è quella di applicare una crema da notte specifica per la cute da trattare, ma nel caso non fosse disponibile un prodotto adatto alle proprie esigenze, si possono seguire le indicazioni di tre ricette facili da realizzare anche fra le mura domestiche.
Gli ingredienti di cui dover disporre sono pochi e molto comuni: miele, lattuga, cera d’api (reperibile in erboristeria) ed olio di mandorle dolci.
La prima ricetta ottima come crema da notte può essere realizzata sciogliendo a bagnomaria due cucchiai di cera d’api e due di miele.
Una volta fusi e ben amalgamati tali ingredienti, viene aggiunta una tazzina d’olio di mandorle dolci ed una foglia di lattuga frullata.
Mescolato bene, il composto deve essere tolto dal fuoco e lasciato raffreddare. Infine la crema formatasi deve essere conservata in un vasetto di vetro a chiusura ermetica in frigorifero. Un’altra ricetta interessante vede l’utilizzo di due cucchiai di vaselina bianca e quattro di lanolina fusi assieme: una volta sciolti, si lascia raffreddare il composto, aggiungendo due cucchiaini d’olio di mandorle dolci e tre gocce d’olio di mandorle amare.
Si sbatte il tutto con una frusta da cucina ed anche questa crema deve essere conservata in un vasetto di vetro a chiusura ermetica in frigorifero.
Per finire l’ultima ricetta è ottima per combattere i segni della stanchezza che spesso martirizzano il viso: si sciolgono due cucchiai di cera d’api, quattro cucchiai di miele e cinque cucchiai di radice di giglio in polvere (reperibile in erboristeria). La crema che si formerà deve essere conservata nel solito vasetto di vetro provvisto però in questo caso di tappo a vite e posta in frigorifero.
Da ricordare che tutte le creme appena menzionate essendo realizzate esclusivamente con prodotti naturali, si conservano al fresco al massimo per un mese.
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