Una delle più tristi pagine del mondo moderno, alla luce della diffusione capillare dei social, dei media e dello spettacolo in genere, consiste nella parte meno colorata e brillantinata della vita di chi ha fatto della propria immagine una professione, come cantanti, presentatori, attori, pittori, etc..la parte meno allegra è quella che riguarda le malattie, quelle brutte ma che ci lasciano scampo, quelle brutte che non ci lasciano scampo.
In questi giorni abbiamo visto Eleonora Giorgi, che versa in uno stato di salute molto delicato con il suo tumore al pancreas, Bianca Balti che ha appena comunicato di essere affetta da tumore ovarico, ma anche Kate Middleton con il suo cancro alle interiora, che solo ieri ha inviato foto e messaggi rassicuranti.
Vi sono poi quelle persone che hanno perso la vita per il tumore, come la presentatrice Nadia Toffa e il tumore al cervello, oppure la scrittrice Michela Murgia, la porno star Moana Pozzi, etc..
Dal punto di vista strettamente statistico è naturale che, essendosi ampliata la base di personaggi conosciuti e noti, grazie alla capillare diffusione delle televisioni e delle radio, del web, si sono moltiplicati i casi in cui un personaggio noto del mondo dello spettacolo e della comunicazione si ammala.
Non ci saranno inversioni di rotta in questo senso, semmai potrebbe iniziare a nascere un luogo preferito dove parlare di queste cose e la stampa generica potrebbe smettere di riproporre le stesse notizie, giorno per giorno.
Ad ogni modo, secondo voi, è giusto parlare dei propri malatti e delle problematiche che colpiscono i personaggi, oppure è una violazione palese della privacy e anche dei diritti umani?