Le vacanze sono finite. Si torna riposate, abbronzate e in forma. Ricaricate le pile, rientriamo armate delle migliori intenzioni per affrontare l'inverno. Ma se l'estate è stata una dolce parentesi di relax e benessere, il sole e il mare - che tanto hanno contribuito alla nostra remise en forme psicofisica - spesso hanno lasciato un segno sulle nostre chiome. Dopo un pieno di sole, salsedine e vento, è normale ritrovarsi con i capelli spenti, opachi, sciupati, e spesso diradati. Come fare per rimediare i danni?
Il danno più noto e più evidente è quello che il sole provoca sul fusto dei capelli, perchè lo destruttura. Il sole ha un'azione di scompaginamento sulla guaina esterna del capello, la rompe e mette a nudo la parte sottostane, più fragile. Se poi, a questo, aggiungiamo il mare che inaridesce il capello, l'effetto devastante è evidente, i capelli perdono morbidezza, lucidità, splendore e si formano le odiosissime doppie punte.
Per rimediare a questi danni occorre agire in profondità, usando un prodotto più intenso e più idrantante di un semplice balsamo, come ad esempio maschere idratanti con miscele di amminoacidi specifici. Tra i vari prodotti in commercio, sono molto utili quelli che contengono ornitina o taurina, utili nella sintesi della chratina del capello.
Sicuramente avremo notato che in autunno i nostri capelli raggiungono il picco per quanto riguarda la caduta. Questo succede perchè, al di là dei danni arrecati al fusto dei capelli, i raggi solari colpiscono anche il cuoi capelluto, aggredendo sia i cheratinociti del'epidermide, sia quelli del bulbo del capello. Queste cellule sono programmate fisiologicamente per vivere un certo lasso di tempo. Il sole le fa invecchiare più velocemente e le fa morire prima. Se il danno solare è stato intenso, un maggior numero di capelli rispetto al normale passa bruscamente dalla fase anagen, ossia di crescita, alla fase telogen, durante la quale il capello si trova ancora nel follicolo pilifero, ma cessa le sue attività e muore per poi cadere dopo un pò di tempo.Ora non ci resta che correre in farmacia o in profumeria e farci accarezzare da maschere intensive.