Sigaretta come droga di cui non si può fare a meno? Possibile che anche di fronte all'evidenza di un male come il tumore la decisione di smettere di fumare viene rimandata? L'allarme arriva da una ricerca pubblicata dalla rivista Cancer che rivela come il 14% dei pazienti con cancro ai polmoni e il 9% di quelli con cancro colonrettale continuino a fumare.
Le motivazioni di un mancata volontà a smettere di fumare sono da ricondurre a diversi fattori: prevalentemente culturali per i malati di cancro al colon, psicologici ed emotivi per quelli al polmone. E in Italia? I dati non sono confortevoli: 1 malato su 10 non abbandona la sigaretta.
Secondo il rapporto 2011 sul tabagismo del ministero della Salute, in Italia continuano a morire 80.000 persone all'anno, senza contare che il tabagismo causa malattie croniche legate ai polmoni, cardiopatie e tumori.
Uomini e donne italiane si compensano: se da una parte si assiste a un calo, dall'altra si registra un aumento, tanto che tra le donne dopo mammella e colon-retto, il tumore al polmone si è piazzato al terzo posto come percentuale di incidenza. Purtroppo le percentuali comprese tra il 22% e il 23% dei fumatori in Italia non accennano a diminuire.
Nicla