Quando si parla dell’effetto che ci dona un bell’abito siamo solite dire che valorizza la silhouette, se qualcuna è in forma e ha un bel corpo per complimentarci diciamo che ha una bella silhouette. Ma che cosa significa esattamente questo termine? Qual è la sua etimologia? Innanzitutto è un termine francese che sta ad indicare una persona in linea, dal fisico asciutto e ben proporzionato. L’utilizzo di questo termine però nasce da un certo Etienne de Silhouette che visse intorno al 1700. Ricopriva l’incarico di ministro delle finanze alla corte di Luigi XV. Si narra che operò un taglio deciso alle spese di Francia, colpendo anche lo stesso lo stesso Luigi XV di Borbone, re di Francia. Però, non deriva da questo episodio l’accezione che oggi diamo alla parola silhouette. Era una persona avara che risparmiava anche sul mangiare tanto da risultare con un fisico abbastanza asciutto. Inoltre si impose di rafforza l'erario a scapito, una volta tanto, dei nobili anziché del popolo attraverso la riduzione delle pensioni e la tassa patrimoniale sulla proprietà terriera. Di conseguenza, fu così violentemente avversato che dovette dimettersi dopo pochi mesi. Il suo nome, ridicolizzato dalla nobiltà, divenne sinonimo di magrezza e parsimonia e l'Accademia di Francia adottò il vocabolo nel 1835.

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