Si questa è la vera realtà. Stiamo in giugno e piano piano arriviamo all’estate, stiamo preparando il nostro corpo alla linea perfetta, o quasi perfetta, ma stiamo attenti al sole. Certo a tutti piace avere un corpo abbronzato, un volto senza trucco, casomai solo con un filo rossetto, ma mi raccomando senza esagerare, e ricordate sempre di proteggere la vostra cute, con delle creme giuste. Leggete cosa è successo a quest’uomo. Un camionista di Roma, la sua vita, la trascorsa al volante del suo camion ed la sua faccia ha i segni tipici effetti collaterali del sole.: una malattia che trasforma il collagene cutaneo determinando una modificazione tra un lato e l'altro del viso. Il responsabile è del sole e dei suoi raggi che, danneggiano solo una parte del volto penetrando dal finestrino. Il camionista è affetto da questa sindrome in servizio da 28 anni. La parte del volto rimasto scoperto al sole per l’intera giornata e per tanti anni appare invecchiato di 20 anni rispetto al lato destro. Il colore della pelle è giallognolo ed vi sono delle cisti follicolari. La rovina della pelle deriva dalla sindrome di Favre-Racouchot. Una malattia cutanea che è tipica dei marinai e dei contadini.
L’autotrasportatore non ha mai usato la crema protettiva per il viso ed la pelle si è ispessita e le fibre elastiche sono morte. Il 69enne ora prenderà la crema solare e dovrà sottoporsi ad dei controlli regolari per controllare che non sorga un cancro della pelle.