Abitudini che sono vittime del poco tempo e della cattiva informazione, in casa, ce ne sono molte. La peggiore, però, riguarda l'ambiente del bagno.
In bagno facciamo tantissime cose, anche se in linea di massima permaniamo in questo luogo per poco tempo durante la giornata.
Le cose che si fanno in bagno, oltre alle esigenze, sono tante: ci laviamo le mani, i denti, il viso, il corpo intero; ci trucchiamo; ci pettiniamo.
Tutto ciò viene svolto in un ambiente che in linea di massima diventa umido in fretta, per il vapore dell'acqua, anche se non lo vediamo. Aprire le finestre e mantenere una temperatura media aiuta ad asciugare completamente il locale tra un uso e l'altro. I batteri infatti si sviluppano solo in presenza di umidità e danno il meglio di sé tra i 10 e i 38 gradi. Temperature che sono tipiche di una stanza da bagno.
La luce del sole è importantissima per disinfettare in modo naturale le pareti e le superfici dei nostri servizi, per cui la stanza - spesso posta a nord - a fare bene dovrebbe essere esposta a est, sud, ovest.
Vediamo dove aumentano i batteri. Si pensa che il luogo più sporco sia la tavoletta del bagno. Invece non è così. I batteri si annidano nelle spugne, nello spazzolino da denti, negli asciugamani, sul pavimento intorno ai servizi, negli angoletti della stanza, sul porta sapone, intorno allo scarico dei servizi.
Non daremo alcun consiglio di pulizia perché siamo tutte esperte, ma solo di abitudini.
Gli asciugamani sono personali, come il sapone, le spugne, le spazzole, i pettini, gli spazzolini e qualsiasi accessorio che non venga disinfettato dopo l'uso, non si devono mai scambiare.
I tappeti sul pavimento sono monouso, cioè si usano per uscire dalla doccia e poi si devono togliere e mettere a lavaggio. Gli asciugaviso e corpo anche. Il piccolo ospite per le mani può essere usato a lungo, purché tra un'asciugata e l'altra sia steso bene aperto. Un antibatterico può essere utile per passarsi le mani dopo averle asciugate. Casomai resti qualche germe.
Le superfici vanno lasciate asciugare ogni volta che si usano, perché così la carica batterica scende a zero. E' utile mettere nei sanitari un detergente antibatterico almeno una volta alla settimana e passare tutto a spruzzo a 50° o più con acqua fumante.
Una volta la settimana bisogna disinfettare il portasaponi, portaspugna, manopole, maniglie, piani di appoggio, per sicurezza.
Meno oggetti plurimi, indistinti, disordinati ci sono in bagno e meglio è: va di moda mettere di tutto, appendini, sopramobili, frottole inutili, anche no.
La tavoletta del WC? Se è usata correttamente (e i maschietti dovrebbero cominciare a valutare l'idea di fare centro) non ha una particolare carica batterica - nei bagni privati - poiché in teoria ci si appoggia solamente l'epidermide, che non contagia, fatto salvo non si sia ammalati di infezioni o di funghi o di verruche (MC).