Si avvicina il mese di marzo, un mese abbastanza importante per le donne "normali" cioè coloro che non pensano continuamente alla forma fisica ma ci tengono a fare bella figura durante l'estate.
Con la primavera le necessità da affrontare sono essenzialmente due: la prima è il recupero della forza fisica, poiché l'inverno tendenzialmente riduce sempre di più le nostre difese immunitarie, a causa della scarsa luminosità esterna, nonché riduce la nostra prestazione fisica, poiché il freddo costringe a una alimentazione più ricca di zuccheri e di grassi e quindi più povera di frutta e di verdura; la seconda è l'inevitabile accumulo di piccole zone di grasso, funzionali all'inverno, che possiamo però rimuovere facilmente. Dieta e sport sono le due parole chiave dei mesi primaverili.
La zona più fastidiosa per l'accumulo di grasso invernale non è la pancia, nemmeno la coscia, bensì spalle e braccio, il famoso quadrilatero che fa impazzire tutte le donne perché richiede costante attenzione.
Le chiamano anche "Ali di pipistrello" ma sicuramente la maggior parte di voi avrà solo un piccolissimo deposito di grasso da cui non riesce a liberarsi.
La parte di braccio tra gomito e ascella ha pochi muscoli allenabili, per questo risente di ogni piccolo periodo di sosta dagli esercizi, insomma si ammoscia facilmente.
Per affrontare il problema sono sufficienti un pò di tempo e dei piccoli manubri da 2 kg. Possiamo elencare una serie di semplicissimi esercizi che risolvono completamente il problema.
1 - la classica alzata al petto, con un braccio e poi alternando all'altro, per 3 serie da dieci, quindi con entrambe le braccia, sempre in 3 serie da 10. Serve per fare un piccolo riscaldamento.
2 - esercizio importante il martello, alzando con le due mani insieme parallele le braccia il peso, portarlo dietro alla nuca, come se dovessimo dare delle grandi martellate, quindi portarlo in avanti tendendo bene di fronte a noi e poi tornando alla posizione rilassata, in basso con il peso in mezzo alle gambe, inspirare e ripetere per altre 30 volte.
3 - disegnare piccoli cerchi laterali, con le braccia aperte, tenendo in mano i due manubri, facendo attenzione che le braccia siano allineate alle spalle, disegnare piccoli cerchi in aria, prima più ampi, poi sepre più stretti, in modo da aumentare gradualmente la tensione. Quindi a 20 movimenti fermarsi, pare una pausa e riprendere per altri 20 cerchi.
Con questi semplicissimi esercizi il problema si risolverà.