Lo Yoga vissuto a testa in giù, anzi, le tecniche dello yoga, le posizioni della tradizione, mescolate con una postazione di lavoro aerea, fatta di un lunghissimo, solido e morbido drappo, legato al soffitto con dei cavi e dei ganci in acciaio, per renderlo sicuro, che servono da trapezio per sedersi, sdraiarsi, agganciarsi in aria, legarsi con le gambe, attaccarsi con le mani, distendersi completamente come se fosse un’amaca.
Come funziona: prima di tutto va detto che è uno sport riconosciuto, per il quale esistono degli istruttori e una certificazione per poter diventare professionisti nell’Antigravity Yoga. Ma pur non essendolo può essere interessante, se si ha una stanza adatta all’uso, aggiungere alla palestra domestica anche il trapezio per lo yoga.
Serve conoscere alcune delle posizioni di rilassamento dello yoga e sapere come fare per eseguire gli esercizi in aria, ma per questo esistono dei manuali, che ben spiegano come fare per eseguire alla perfezione degli esercizi che richiedono parecchia concentrazione.
La differenza tra lo yoga, il trapezio e l’Antigravity yoga sta nella morbidezza e nella dolcezza di questo sport, che permette di eseguire esercizi di allungamento, di distensione, di concentrazione e di fitness stando comodamente sollevati dal drappo del trapezio.
Le posizioni dell’Antigravity yoga richiedono una buona abilità corporale, per eseguire in aria delle acrobazie e delle posizioni che in genere nello yoga si fanno a pavimento. Consente però di sfruttare appieno la muscolatura delle braccia e delle gambe, nei sollevamenti a corda, di distendere e tendere i muscoli dell’addome e della schiena, di allenare le cosce e l’interno coscia, infine di raggiungere ottimi livelli nella gestione dell’equilibrio.
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