La famiglia delle brassicacee è assai varia e comprende piante ortensi coltivate per le foglie e/o per le radici. Numerose sono le varietà del cavolo (Brassictz oleracea), come il cavolo cappuccio, il cavolo verza, il cavolfiore, il cavolo di Bruxelles e il cavolo broccolo. Altre brassicacee da foglia sono l cavoli cinesi (B. chinertvis), e il cavolo verde ( B. oleracea var. acephala) o cavolo da foglie.
Le forme da radice, nelle quali la radice è in realtà il fusto modificato, comprendono il cavolo-rapa (B. oleracea var. gongyloides), la rapa ( B. compestris var. rapa) il navone o rutabaga (B. napus var. rapifera).
Altri ortaggi da foglia di ampia diffusione sono gli spinaci (Spinaci oleracea), la bieta da coste (Beta vulgaris var. cycla), la lattuga (Lactuca sativa) l’invidia (Cichorium endivia) e la cicoria (C. intybus), ortaggi da insalata assai diffusi.
Il carciofo ( Cynara cardunculus var. scolymus) è una composita le cui inflorescenze dette capolini e di forma variabile, rappresentano la parte edule. Il capolino è sormontato da brattee spinese all’apice o intermi, verdi o purpureo – violette.
Le Specie da frutto
Ortaggi costituiti da piante da frutto sono il cetriolo (Cucumis sativus), lo zucchino (Cucurbita pepo) utilizzato prima del completo sviluppo, le zucche zucche (Cucurbita maxima e C. moschata), utilizzatate invece a completa maturazione, il pomodoro (Lycopersicum esculentum) e il peperone (Capsicum anuum), che può avere forme, colori e dimensioni assai diversi , con frutti (bacche) e esempio voluminosi, carnosi dolce oppure sottili, con apice acuminato e sapore piccante, come il peperoncino.
Gli ortaggi da radice sono migliori durante i mesi invernali, in quanto molte varietà sono biennali e le loro radici contengono il rifornimento energetico necessario per la fioritura dell’anno successivo. Ne sono alcuni esempi la carota (Daucus carota), la barbabietola rossa (Beta vulgaris var. ruba) e i ravanelli (genere Raphanus).