C'è differenza tra regime ipocalorico, che è quello da seguire quando si ha necessità di perdere peso e rimettersi in forma, e dieta, con cui si intendono invece le abitudini alimentari della persona. Lavorare a migliorare le ultime è fondamentale considerato che è a tavola che comincia la salute. Scopriamo insieme, allora, cosa prevede una
dieta sana.
Assumere tante calorie quanto se ne necessitano
Mangiare bene è innanzitutto questione di
mangiare il giusto. Se mangiando troppo si rischia di ingrassare perché – semplificando – l'organismo trasforma in riserve di grasso le calorie ingerite ma che non vengono consumate con le normali attività quotidiane, infatti, anche mangiare poco ha effetti collaterali quali, il più immediato, non avere energia a sufficienza durante la giornata.
Calcolare fabbisogno calorico e quante calorie si ha bisogno, cioè, di assumere ogni giorno a seconda del proprio peso, del proprio stile di vita e di altri fattori individuali è insomma il primo passo per accertarsi di avere una dieta sana.
Fare pasti equilibrati
Una dieta sana prevede in secondo luogo di
fare pasti equilibrati e che apportino, cioè, la
giusta quantità di macro-nutrienti. Oggi si trovano facilmente schemi di piatti equilibrati che mostrano visivamente come dovrebbero essere composte le pietanze che si portano in tavola per assicurarsi a fine giornata di aver assunto i principali gruppi alimentari nella giusta misura. Le proporzioni, ancora una volta soltanto indicative, sono: 50% di frutta e verdura, 25% di fonti proteiche e 25% di fonti di carboidrati. È importante tenerle in mente considerato che molti pasti tendono a essere squilibrati, soprattutto a favore dei carboidrati.
Variare gli alimenti
Variare spesso alimenti è la terza regola per una dieta sana. L'organismo umano ha bisogno infatti, oltre che dei macro-nutrienti già citati, anche di micro-nutrienti come
vitamine, sali minerali, eccetera che sono contenuti in proporzioni differenti nei diversi cibi. Quasi tutto sanno che gli agrumi sono ricchi di vitamina C, mentre alcune tipologie di pesce contengono quantità considerevoli di omega-3 che, per chi vuole evitare derivati animali dalla propria dieta, si trovano anche in semi oleosi come i semi di lino. Variare gli alimenti che si portano a tavola aumenta la probabilità di assumere tutto ciò di cui il proprio corpo necessita per restare in salute.
Scegliere con cura il cibo che si porta in tavola
Alcuni alimenti, certo, sono più consigliabili di altri: è preferibile
ridurre il più possibile, per esempio,
cibi particolarmente grassi o ricchi di zuccheri raffinati, come quelli fritti o gli snack e le merendine industriali, che oltre ad avere un apporto calorico molto alto e uno scarso valore nutrizionale sono infiammanti. Una dieta davvero sana non demonizza, però, nessun cibo: piuttosto punta a stimolare scelte alimentari più consapevoli, come quella di frutta e verdura fresca e di stagione in abbondanza.
Mantenersi idratati
Ultimo aspetto, ma non per importanza: una dieta sana prevede di
bere a sufficienza,
almeno i famosi
due litri di acqua al giorno. Mantenersi idratati ha, infatti, molti effetti positivi per l'organismo tra cui eliminare più facilmente i liquidi in eccesso che, se accumulati, fanno crescere il numero sulla bilancia.