Zeus e le api di fuoco: una leggenda sul miele
Cari lettori di Donnissima,
vi sono piaciute le leggende sul miele che vi ho raccontato nel post precedente? Mi auguro di si, perché nelle righe seguenti ve ne racconto un’altra che mi ha particolarmente affascinato: Zeus e le api di fuoco.
Il testo che mi ha permesso di venire a conoscenza di questa affascinante storia mitologica è quello di Maguelonne Toussaint-Samat, A History of Food, John Wiley & Sons, 2009.
Pronti a catapultarvi in una nuova avvincente storia?
Si narra che, tanto tempo fa, esisteva una caverna sacra, un luogo senza tempo protetto da api di fuoco. La leggenda rende noto che, proprio in questo luogo, Rea diede alla luce Zeus, chiedendo alle api sacre di proteggerlo.
Un giorno, quattro intrusi con un’armatura di bronzo trovarono il modo di accedere alla caverna per rubare il sacro miele vietato agli esseri umani. Mentre stavano per darsela a gambe levate con il bottino, il neonato cominciò a piangere. Vedendo il piccolo nelle sue fasce macchiate di sangue, i ladri si spaventarono al punto tale da perdere l’armatura, permettendo alle api di attaccarli.
Siccome in quella caverna nessuno poteva morire, soprattutto dopo aver toccato il miele, per preservare l’ordine naturale delle cose, forze divine salvarono i ladri dal veleno delle api trasformandoli in uccellini che volarono via.