Pierogi. La Polonia prende per la gola
Cari lettori di Donnissima, in questo post ho deciso di prendervi per gola con una delle prelibatezze culinarie che la Polonia offre. Dovete sapere che la misteriosa e affascinante Polonia compensa il freddo clima con un'ottima cucina. Tra i piatti tipici si annoverano i Pierogi o Pirogi. Corrispondono ad una sorta di ravioli diffusi anche in Russia, Ucraina e Bielorussia. I pierogi si presentano nella forma di mezzaluna e possono essere farciti con vari ripieni. Carne, verdure, formaggio e frutta. Incerte sono le origini di questo piatto. Secondo alcuni, derivano dall'Asia. Furono importati nel tredicesimo secolo e venivano cucinati durante le festività. Nel corso degli anni i Pierogi si sono guadagnati il primo posto come pietanza Natalizia. Per quanto siano composti da pasta, i Pierogi sono diversi dai ravioli italiani. In primis la forma che è a semicerchio, per il tipo di ripieno e anche per il modo di servirli. Ben si prestano sia come piatto salato sia dolce. Altra peculiarità è che una volta bolliti possono anche essere rosolat in padella. Tra l'altro, occorrono pochi ingredienti che sono facili da reperire. Per prepararli occorre procurarsi 350 grammi di farina, 1 uovo, 1 bicchiere d'acqua tiepida, sale e un cucchiaino di olio di semi. Ovviamente occorre aggiungere il tipo di ripieno. La preparazione è molto semplice e in questo caso simile a quella italiana. Su un piano di lavoro si mescolano farina, uovo e sale, aggiungendo man mano l'acqua. Nel momento in cui l'impasto non risulta più appiccicoso siginifca che è pronto per essere lavorato. Si divide in quattro parti oguna delle quali va stesa finemente. Un po' come quando si preparano i biscotti, con l'ausilio di un bicchiere o di altro oggetto di forma circolare si creano dei cerchi sull'impasto. Inserire il ripieno desiderato, chiudere ogni cerchio e cuocere per almeno cinque minuti. Rosolare in padella, e servire a proprio piacimento. Buon Appetito!