Il salmone oltre a essere venduto fresco lo si può trovare anche in scatola .Comprare quello in scatola è il modo più pratico e veloce per portare in tavola il salmone . Immediatamente pronto all’ uso , si trova in salamoia , sott’olio oppure all’aroma di fumo. Sul piano nutrizionale , il salmone conservato ha più proteine e meno grassi (compresi quelli buoni)di quello fresco; inoltre è più ricco di sodio (540)mg ogni 100 gr di prodotto conservato contro i 57mg di pesce fresco , il che rende problematico per chi deve seguire una dieta iposodica. La maniera più semplice per avvicinarsi al salmone è scegliere il salmone fresco ,intero , in filetti o in tranci . Quello che si trova in Italia , solitamente , appartiene alla specie atlantica Salmo salar  e proviene prevalentemente dal mare del Nord, da cui arriva freschissimo , entro le 48 ore dalla raccolta negli allevamenti. La lavorazione a cui viene sottoposto è semplice: il salmone appena raccolto o pescato viene subito eviscerato e pulito. E’ un lavoro di fino , perché residui di muscolo rosso ,spine o macchie di sangue sono considerati difetti e fanno diminuire il valore del pesce. Un salmone fresco e di qualità si riconosce dalla pelle liscia con le scaglie intatte e brillanti, dagli occhi chiari e le pupille scure , dal colore rosso o rosa lucido delle carni.