“Mi vuoi tutta ciccia e brufoli?!”………….. Uno dei quesiti più famosi tra le donne quando si parla dell’unico oro nero veramente esistente al mondo: il Cioccolato!
E’ noto infatti il rapporto di “odio & amore” che la maggior parte di esse hanno con questo alimento, ignorandone spesso le innumerevoli qualità positive, a partire dal significato del suo nome botanico Teobroma, ovvero “cibo degli Dei”!
Inoltre molti studi scientifici hanno dimostrato varie virtù che caratterizzano una sua corretta ed equilibrata assunzione, anche quotidiana.
Peculiarità più famosa è la sua azione ritemprante sull’umore e gli stati d’animo più cupi, come una mano amica che spalanca un’enorme finestra panoramica su di un orizzonte di serenità e gaiezza.
Meno conosciute sono invece le sue influenze sulla salute fisica del nostro organismo, come ad esempio la capacità di monitorare la pressione arteriosa, ridurre il pericolo di trombosi, rivitalizzare le pareti dei vasi sanguigni, nonché aumentare il flusso di sangue sia alla pelle ( difatti è assolutamente una leggenda metropolitana quella che conferisce al cioccolato un ruolo principale nello sviluppo di formazioni acneiche) che al cervello.
Tutto ciò grazie ad alcuni “ingredienti” basilari del cioccolato: i Polifenoli potenti antiossidanti che assorbono i radicali liberi responsabili dell'invecchiamento cellulare e l'epicatechina che cattura il colesterolo cattivo e previene l'arteriosclerosi, malattia altamente degenerativa a tutti i livelli.
Ma allora perché il cioccolato è sempre stato considerato come l’alimento del peccato, della trasgressione alimentare, dello sgarro momentaneo di cui poi è quasi moralmente obbligatorio pentirsi?
E’ semplice… tutto sta nella parolina magica “quantità”.
Pensare di tenere sotto controllo la pressione o di limitare il generarsi del colesterolo cattivo ingurgitando cioccolato come fosse acqua ha poco senso.
Godersi una barretta di cioccolata o un cioccolatino fondente dopo un pasto o nel corso della giornata, magari prima di un’attività fisica ha molto senso.
Del resto tutto fa male se si superano i limiti.. non oltrepassare le Colonne d’Ercole è il segreto per non dover rinunciare mai ad un tale tesoro della natura!