Il confezionamento e imballaggio degli alimenti
Con il termine tecnico di confezionamento si indica l’applicazione di una barriera fisica (imballaggio) che protegge l’alimento dall’ambiente esterno prolungandone la shelf-life (vita di scaffale) e che deve essere scelto in base alle caratteristiche dei materiali di cui è costituito. L’imballaggio, oltre ad accogliere, proteggere, conservare il prodotto in modo che arrivi in ottime condizioni al consumatore, ha anche funzioni informative, estetiche e di promozione commerciale altrettanto importanti.
L’imballaggio ha un duplice scopo quello di contenere e mantenere l’alimento!!!
Al fine di garantire il più alto livello di sicurezza igienico-sanitaria e preservare le caratteristiche sensoriali degli alimenti, i materiali con cui vengono fabbricati gli imballaggi per legge devono possedere determinati requisiti, quali:
● limiti di migrazione globale e specifica previsti dalla legge;
● idoneità di costituzione o conformità di composizione;
● inerzia sensoriale (assenza di trasferimenti di odori e sapori) e microbiologica.
La migrazione è un fenomeno che avviene in una matrice in cui sono presenti molecole che per diffusione si spostano da una zona A a maggiore concentrazione a una zona B a minore concentrazione. L’assenza di migrazione al di fuori dei limiti previsti interessa qualsiasi materiale destinato al contatto con alimenti solidi e liquidi, e deve essere garantita e certificata dal produttore dell’imballaggio.
Autore : Maria Concetta Sepe
Sondaggio
Cosa guardano le donne in un uomo ?
partecipa e scopri il risultato