Il Cachi: curiosità, utilizzi e proprietà!
Un frutto esotico e comunque presente sulle nostre tavole in questo periodo: il cachi!
Un colore che ricorda l'autunno... un nome particolare... come facciamo a resistergli?!
Prima di passare a dettagli utili per la nostra salute, perché non documentarci su origini e simbologia?! Parlo di simobologia perché pare che questo fosse il frutto dell'albero delle sette virtù, oltre che simbolo di pace nel secondo dopo guerra. Le Oigini ci portano in Asia, prettamente in Cina. La diffusione di questo frutto in Europa ed America avviene verso la metà dell'Ottocento. Al giorno d'oggi è un frutto comune quanto gli altri per noi.
I cachi crescono su alberi che possono raggiungere grandi altezza (15-18 metri) e vengono raccolti immaturi.
Come possiamo utilizzarlo in cucina?! La polpa, flaccida e gelatinosa, può: esser mangiata con un cucchiaio; utilizzata per la realizzazione di centrifughe di frutta; costituire una matrice per marmellate; essere utilizzata per realizzare macedonie; insaporire yogurt.
In Giappone il cachi è l'ingrediente principe per la preparazione di alcuni vini, e si presta alla realizzazione del sakè.
Parliamo ora dei valori nutrizionali! Per 100 grammi di cachi avremo:
- 65-70 kcal (equivalenti a circa 272 kJ)
- Acqua 80%
- Zuccheri 16-18%
- Fibre 2,5%
- Proteine 0,6%
- Grassi 0,3%
Questi sono numeri e potrebbero non essere di immediata comprensione... meglio quindi sottolineare le proprietà di questo frutto!
Dobbiamo ricordare che si tratta di un frutto altamente energetico; è quindi sconsigliato per chi soffre di diabete o di obesità, ma raccomandato in caso di inappetenza, stress psicofisico e sport!
Ha un effetto vitaminizzante e rimineralizzante; è un buon diuretico e depurativo!
E' consigliato in caso di disturbi epatici (virtù epatoprotettrici), emorragie (virtù astringenti ed emostatiche dei frutti immaturi), cure antibiotiche (le fibre favoriscono il ripristino della flora microbica intestinale)
E' un rimedio naturale contro lo stress; è quindi raccomandato anche in caso di stanchezza ed astenia
In ultimo, ha un'attività protettiva nei confronti di milza, pancreas, stomaco ed intestino tenue.