Frutto delle terre del trentino, la mela si raccoglie facilmente e la si può assaggiare in mille modi diversi, sotto forma di sidro, aceto, marmellata ecc. E’ destinata prevalentemente al consumo casalingo, per quello immediato ma anche in cucina per la preparazione di primi, secondi e diversi dolci, ma si presta anche alla realizzazione di prodotti di bellezza, in quanto ha un bassissimo apporto calorico e, grazie alla pectina, aiuta ad eliminare dal corpo le sostanze tossiche. Ne esistono più di 2000 varietà, ma tra le più coltivate troviamo la Delicious, la Annurca, la Banana.
Raro e profumato, re delle tavole raffinate e bongustaie, il tartufo è quel piccolo fungo che sa rendere grandi tanti piatti e che cresce in abbondanza sotto la fertile terra piemontese. La sua forma in genere è rotonda, con la parte esterna liscia e di colore biancastro negli esemplari giovani. E’ un alimento estremamente pregiato e ricercato, molto costoso. Il tipico profumo penetrante e persistente si sviluppa solo a maturazione avvenuta e ha lo scopo di attirare gli animali selvatici, nonché i cosiddetti cani da tartufo che vengono impiegati per ricercali.
Dalle colline della Toscana e da alcune zone della Campania proviene, invece, la castagna, frutto che cade spontaneamente dall’albero del castagno. Essa è ricca di amido, di fibre e di vitamine del gruppo B; può essere destinata ad essere bollita, arrostita o anche utilizzata per la preparazione di squisiti dolci. Inoltre ad essa sono dedicate anche numerose sagre e feste di paese in giro per l’Italia.