Il cibo parla di noi, ma noi parliamo ancora con il cibo? Bisognerebbe porsi, a volte, anche questa domanda. Ogni giorno almeno una volta al giorno mangiamo, per cui non possiamo esimerci dal pensarci: supermercato, orto biologico, ristorante, chiosco o take away ma in tutti i casi facciamo delle scelte. La scelta deriva dalla fame, dal costo, dal bisogno, dai gusti e anche dalla disponibilità sul mercato. Più opportunità significa più possibilità di raffinare la scelta personale.
Ma ad oggi le diete si sono mescolate, dando un risalto diverso ai prodotti, inserendo anche in Italia alimenti che hanno una logica del tutto diversa da quella nostra tradizionale, che si divide per lo più in Mediterranea ed Alpina. Diete storicamente legate al territorio di per sé, inteso nel senso geografico e dunque produttivo, del termine.
Cinese, indiano, giapponese, thailandese, americano, tedesco, russo, greco, africano, arabo .. ma tutto questo cibo che arriva da noi, poi, è davvero così differente dal nostro? Un salto indietro a sette anni fa ci fa ricordare che la Dieta Mediterranea, ad esempio, è stata inserita tra i beni che sono Patrimonio dell'Unesco, perché secondo quanto risulta dalle evidenze scientifiche – tra le nazioni in cui le diete sono state studiate (non in tutti i paesi del mondo si hanno rapporti precisi su impatto dieta e salute) – risulta essere la migliore. Questo significa in pratica che tra tutti i paesi industrializzati e sviluppati in cui ci sono delle diete, la nostra è la migliore. Il paragone con i paesi in cui non sono stati fatti studi ad oggi non c'è.
Mode e tradizioni che si mescolano senza perdere di vista alcuni punti fermi: diabete, obesità, denutrizione, osteoporosi, ipertensione e tossinfezioni alimentari sono gli unici nemici comuni di tutte le diete e di tutti gli stili alimentari. Questi sono i nemici e dunque da questi serve difendersi.
Cancerogenesi: il rapporto diretto alimentazione e cancro è certamente un piano di difficile discussione, non esiste infatti nessun rapporto che indichi la diretta dipendenza tra i due fattori, sarebbe semplice eliminare la carne rossa e eliminare il tumore al colon, oppure eliminare i fritti e di conseguenza non essere soggetti al tumore allo stomaco e così via. Certo però un occhio alla prevenzione del cancro non è mai troppo. Si tratta pur sempre di amore verso se stessi (MC).