La principessa e il ranocchio è un film di animazione Disney che ripropone la famosa storia incentrata sull’ambizione di raggiungere la stabilità emotiva grazie alla figura del cosiddetto principe azzurro. Il ranocchio, brutto e piccolino baciato dalla principessa si trasforma in un principe vero in carne e ossa.
Le favole di ora, se ora ci fossero realmente favole nuove, vedrebbero il principe non su un cavallo bianco vestito elegantemente, ma bensi in cucina ai fornelli alle prese con i bambini che venera e adora la moglie, in questo caso la principessa!
Tiana e Naveen,i protagonisti del film, oggi avrebbero i nomi di George e Elisabetta, William e Kate, nomi più moderni insomma!Sicuramente si tratta di un film di ottima qualità, la regia è di due grandi persone come John Musker e Ron Clements che hanno diretto Aladdin e La Sirenetta ma al loro posto mi sarei concentrata su una trama meno tradizionalista.
Andiamo cari signori della Disney, su realizzate film moderni che incarnino la realtà dei tempi e non un mondo fantastico di decenni fa. I bambini, le bambine sopratutto, corrono il rischio di credere davvero che baciando un rospo questo si trasformi in un principe. Tale principio applicato nella vita di tutti i giorni si traduce nell’accettare un uomo che non ci piace davvero, con l’idea di trasformarlo in un principe!
Se posso permettermi di esprimere il mio giudizio, molto più credibile è la trama di Shrek in cui la principessa decide di restare orchessa!
Ciò non toglie che la simpatia dei personaggi dei film Disney è unica e conquista tutti, con il rovescio della medaglia che si spera che anche nella vita di tutti i giorni si possano incontrare persone spassose come i personaggi dei loro capolavori!
Come vorreste la trama di questa storia?
Riflessioni e idee, film e realtà, il mondo dei grandi che si fonde col mondo dei piccini senza capire più dove si trovi la linea di confine.