Ieri sera sono passata per caso nella piazza della mia città e ho visto seduta in un angolo della strada, per terra, una ragazzina che mi sembrava di conoscere...Sono ripassata e in effetti era proprio lei, una ragazza che ho conosciuto un anno fa circa in un corso che frequentavo. Le ho chiesto cosa ci faceva lì per terra da sola, proprio ieri che c'era brutto tempo, pioveva...lei mi ha risposto che i suoi genitori l'avevano buttata fuori di casa e che il suo datore di lavoro l'aveva licenziata...Purtroppo questa ragazzina non è italiana era stata adottata da una famiglia che sembrava per bene e poi invece?
Il padre si ubriacava e la picchiava, la madre era una vittima e lei che purtroppo è molto ingenua e credo neanche in grado di intendere perfettamente aveva deciso di andare a lavorare in una pizzeria come cameriera e dalla sua decisione il padre la buttò fuori di casa. Inoltre ieri mi disse che il datore di lavoro ha anche abusato di lei.
In un attimo tutto ciò che stavo pensando prima di incontrarla è svanito e mi sono accorta di quanto sono fortunata io ad avere tutto ciò che la vita può darmi, l'affetto di una famiglia, l'amore di un fidanzato, un ottimo lavoro di cui vado fiera, dei bei vestiti firmati, una bella macchina; e lei?
Nulla. Abbandonata dai genitori, nessuno che le da un pò di affetto, la famiglia adottiva che la maltratta, il datore di lavoro che la sottopaga e abusa di lei. Ieri non ho pianto perchè volevo essere forte ma sono questi i momenti in cui ti guardi allo specchio e dici: "perchè io ho tutto e lei niente?".
Sono momenti in cui i tuoi desideri stupidi di comprarti la borsa all'ultima moda o la macchina nuova sono solo capricci della vita. Mi chiedo che colpa ha lei se è stata abbandonata da tutti?
Il mio specchio mi sorride e mi dice che sono fortunata, vorrei solo che ogni tanto anche agli altri potesse dare la stessa risposta.