All'ora di pranzo, cioè mezzogiorno, mamma e papà avevano fame ma io non sapevo cucinare e allora chiesi: - Ricordate come si cucina?'- Loro risposero:- ..Così cosà.- Mamma mi disse che prima si doveva accendere il fuoco ma mi scottai, così misi la mano sotto l'acqua e poi la cicatrene e la garza. Mamma allora decise che era lei quella che doveva cucinare, anche se era una bambina e fece il minestrone, che poi era quello che voleva mangiare. A me il minestrone non piace tanto perché ci sono le carote cotte e piccoli pezzetti di basilico. Intanto stavo pensando di cucinare qualcosa per papà, che non sa tanto cucinare. Ma io avevo la ferita e mamma era l'unica che sapeva cucinare e allora disse -..Cucino io finché non vi imparate a cucinare-. Così per cena fece il riso con i funghi, un'altra cosa che non mi piace perché quando lo mangio ci metto tanto tempo e non lo finisco mai.
Alle ore mezzanotte papà, mamma e io non ci siamo ancora tolti i vestiti di casa. Intanto si sono fatte le ore mezzanotte e cinquantacinque e finalmente ci siamo infilati tutti a letto ma, poco dopo mamma si rialza perché si è dimenticata di togliere l'orologio e si doveva ancora lavare i denti. Papà invece russa così forte che si sveglia e si rialza anche lui perché si è dimenticato di accendere i termosifoni, di spegnere il videoregistratore e la luce della camera da pranzo. Finalmente si dorme in pace. Non tanto però perché papà si rimette a russare peggio di una ruspa. Io mi sono svegliata alle sei e ho visto che era ancora presto per andare a scuola, allora mi sono rimessa a dormire fino alle sette. Quando finalmente mi sono alzata, mi sono messa a gridare: mi ero accorta che ero tornata piccola, e mamma grande ma, durante la ricrescita aveva rotto il mio pigiama preferito. Allora le ho detto:- Mamma, adesso me lo compri tu un pigiama che mi piace -. - Si.- rispose.