Per la finitura potranno essere utilizzate vernici all’acqua, flatting a solvente, vetrificante ed altri prodotti facilmente reperibili in commercio. Analizziamo i vari tipi di vernici di finitura:
Vernici all’acqua: si tratta di vernici inodori, di colore biancastro con tempi di asciugatura più brevi rispetto alle vernici a solvente, sono anche meno resistenti e formano uno strato più sottile perciò saranno necessarie più mani. Una volta asciutte, sono perfettamente trasparenti.
Flatting a solvente: se l’oggetto che avete decorato è destinato ad essere sottoposto ad agenti atmosferici o frequente utilizzo ( es. una tegolina posta sulla veranda, un vaso che entra a contatto con acqua, ecc) oppure se i colori del fondo sono caldi e vi piace l’effetto di invecchiamento potete tranquillamente usare questo tipo di vernice disponibile anche in versione gel ( ideale nel decoupage su superfici verticali perché non cola e si ottiene uno spessore più alto il che significa che dovrete passare anche meno mani di vernice). Invece, se i colori di fondo sono freddi, perlacei o metallici è meglio non usare il flatting perché i colori perderebbero brillantezza e luminosità. I tempi di asciugatura sono piuttosto lenti ( non usate il phon per accelerare l’asciugatura) e ha un odore sgradevole. E’ necessario usare l’acqua ragia per la pulizia dei pennelli e per la diluizione del prodotto. Per ovviare al problema della tossicità delle vernici a solvente, potete optare per una tecnica mista che prevede l’uso della vernice all’acqua e del flatting solo per l’ultima stesura.
Vernice acrilica spray: consente di ottenere dei buoni risultati soprattutto se usata su supporti verticali (es. vasi). Va spruzzata da una distanza di circa 20-30cm e, per evitare colature o di opacizzare la superficie, non bisogna mai restare sullo stesso punto bensì muovere sempre la mano. Lasciare asciugare bene tra una passata e l’altra.
Vernice per parquet: si tratta di una vernice molto lucida e resistente, davvero un’ottima alternativa alle tradizionali vernici per decoupage. Si trovano facilmente nei colorifici o negozi per il fai da te.
Vetrificante: vernice finale all'acqua, utilizzabile su tutti i tipi di supporto, crea una pellicola di alto spessore e molto resistente. L’oggetto decorato avrà un aspetto lucido e brillante. Asciuga in tempi brevi, circa 4 ore e non ingiallisce. I pennelli e gli strumenti di lavoro devono essere puliti con acqua e sapone.
Lacca cristallo: prodotto bicomponente, costituito da una resina e da un catalizzatore che devono essere miscelati con un rapporto preciso indicato sulla confezione. Questo prodotto crea un effetto vetrificato e rende i vostri lavori lucidi e impermeabili ( potete lavarli anche in lavastoviglie). Effetti particolari si possono ottenere miscelando i pigmenti alla lacca cristallo. II prodotto asciuga lentamente. I pennelli e gli strumenti di lavoro devono essere puliti con alcool.
Vernice opaca effetto cera: vernice piuttosto densa che dona un effetto vellutato agli oggetti decorati. Forma uno strato molto resistente ed è utilizzabile su svariati tipi di supporto. Bastano poche mani per annegare la carta ed ottenere una superficie liscia.
Finitura a cera: lucidatura del lavoro con cera neutra. Dopo aver dato l’ultima mano di vernice, prelevare un po’ di cera con un panno di cotone e passare sulla superficie dell’oggetto decorato. Lasciare essiccare e poi si lucidare con lana d’acciaio. La lucidatura a cera dona un effetto vellutato e molto naturale ai lavori realizzati con il decoupage.
N.B. Per vedere altri lavori realizzati con la tecnica del decoupage visita il mio sito
http://xoomer.alice.it/decoupatty