La carteggiatura è sicuramente faticosa e per tale motivo molti appassionati di decoupage tendono a saltare questo fondamentale passaggio della decorazione. Il decoupage non consiste in semplice taglia-incolla: l’oggetto deve sembrare dipinto e per conseguire questo risultato non è sufficiente “annegare” l’immagine stendendo molte mani di vernice.
Per annullare il gradino tra carta e fondo e conferire un effetto porcellana ai lavori è necessario alternare verniciatura e carteggiatura.
Dopo aver steso 10 mani di vernice, iniziate a carteggiare con carta abrasiva 320: procedere con leggerezza, muovendovi sempre nella stessa direzione, evitando movimenti circolari perché la vernice si graffierebbe troppo. Nel corso della lavorazione dovrete utilizzare carta abrasiva a grammatura differente: ricordate che più alto è il grado, più sottile è l’abrasione. Dopo la prima carteggiatura, dovrete stendere altre 2-4 mani di vernice e carteggiare nuovamente, usando però un grado progressivamente maggiore: 400, 600,800,1000,1200. Per un effetto lucido e brillante è necessario usare carta vetrata con gradazione ancora maggiore ( 1800-12.000). Se avete difficoltà a trovare carta abrasiva con questa grammatura, una valida alternativa è rappresentata dal kit Micro-mesh composto da teli abrasivi che arrivano sino alla gradazione 12.000 in abbinamento ad un liquido di lucidatura.
Un passaggio successivo, ma non obbligatorio, è costituito dalla “lucidatura a cera”: il piacevole effetto vellutato conferito dalla cera si adatta in particolare ad alcuni tipi di lavori ( scatole, vassoi, quadretti ecc), ma è da evitare sulle parti che devono rimanere luminose e brillanti ( zone con foglia oro, foiling,ecc).
Prelevate la cera neutra con un panno e passate il prodotto sulla superficie dell’oggetto decorato e verniciato. Lasciate asciugare e lucidate con lana d’acciaio 000..

N.B. Per vedere altri lavori realizzati con la tecnica del decoupage visita il mio sito
http://xoomer.alice.it/decoupatty