Cari amici e amiche di Donnissima sono andata al cinema recentemente per andare a vedere “Tonia” il film di una pattinatrice che ha fatto molti sacrifici per arrivare al successo senza arrivarci mai se non per questioni legate alla sua vita privata…Non ha mai raggiunto realmente la posizione che avrebbe voluto, complici la madre, i genitori, il ragazzo/marito…Il suo matrimonio e anche l’assenza di vere amiche.
Il film sconcerta il finale è a sorpresa ma trattandosi di una storia vera, aiuta tutti noi a credere che esiste sempre “un piano b” nella vita e che il male che subiamo quando il nostro percorso non corrisponde a ciò che pensiamo noi, non arriva solo per distruggerci ma per aiutarci e ritemprarci.
Finale ad effetto, io personalmente sono rimasta con l’amaro in bocca ma sono felice per lei, la protagonista che è riuscita comunque a rifarsi una vita nonostante tutto…
Il film è incentrato sulla controversa vita della pattinatrice su ghiaccio Tonya Harding, interpretata da Margot Robbie, protagonista nel 1994 di uno dei più grossi scandali sportivi degli Stati Uniti d'America.
Tonia è un'eccellente pattinatrice: nel 1991 vince il titolo nazionale statunitense eseguendo il suo primo triplo axel. Ma dietro i successi sportivi si nasconde una vita personale difficile, dal rapporto con la madre opprimente al travagliato matrimonio con Jeff Gillooly. Nel 1994 il mondo del pattinaggio su ghiaccio viene sconvolto dal brutale attacco ai danni della promessa del pattinaggio Nancy Kerrigan. L'atleta viene aggredita da uno sconosciuto che la ferisce a un ginocchio costringendola a ritirarsi dai campionati nazionali validi per la selezione ai Giochi olimpici invernali. In seguito si scopre che la Harding, d'accordo con il marito, aveva pagato l'aggressore per mettere fuori gioco la rivale.