Scritto e diretto da Woody Allen.
Con Larry David, Evan Rachel Wood, Patricia Clarkson, Ed Begley jr, Conleth Hill, Michael McKean, Henry Cavill.
Commedia, durata 92 min.
U.S.A., 2009.
Boris Yellnikoff, ex professore alla Columbia University, autoproclamatosi genio candidato al premio Nobel per la meccanica quantistica, dopo il divorzio dalla moglie Jessica e dalla ricca ed elegante vita che conducevano nei migliori quartieri newyorkesi, si è ritirato in uno squallido loft e trascorre le sue giornate a dissertare cinicamente sulla pochezza mentale degli esseri umani, sull’irreversibile stato di caos che domina il mondo moderno e sull'inutilità del tutto. Una notte, incontra la ventunenne Melody, giovane un po’ svampita e priva di ogni forma di cultura, in fuga dalla sua città e in cerca di un riparo. Seppur con molti dubbi, Boris la accoglie in casa e da quel momento la sua vita subisce un imprevisto cambiamento: rimane stranamente affascinato da questa ragazza, a cui insegna le sue convinzioni sulle persone e sul mondo, e che arriva addirittura a sposare. Ma poi arrivano a New York anche i genitori di Melody, che sconvolgono nuovamente l’equilibrio creatosi tra i due.
Dopo la lunga trasferta in Europa, durante la quale Match Point rimarrà un capolavoro non bissabile, Woody Allen torna nella sua sempre amata New York, e lo fa alla grande. Ritira fuori da un cassetto una commedia scritta trent’anni prima, rispolvera la sua inimitabile capacità di sparare battute una dietro l’altra che costringono il pubblico a ridere fragorosamente (e a cercare di memorizzarle per riutilizzarle al momento giusto), sceglie come protagonista un attore (cabarettista tv) che, guardando e parlando direttamente nella macchina da presa, riesce a somigliargli nei gesti e nelle espressioni in maniera impressionante, e porta ancora una volta sullo schermo le sue nevrosi e le sue stravaganti ma in fondo condivisibili teorie sull’amore, sul sesso e sulla vita, giungendo alla conclusione che non può esistere un’equazione corretta per vivere in questo strano mondo, e che non si può mai credere di averle viste tutte, perché l’imprevisto e il paradosso sono sempre dietro l’angolo. E, il più delle volte, possono farci ridere e sorridere come non avremmo mai creduto. Basta che funzioni, è il motto che guida il protagonista. E funziona.