Notizia dell’ultima ora: il governo emette un decreto di restrizione per tutta l’Italia. Dunque, queste misure restrittive non varranno solo per la regione Lombardia e le 14 province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano Cusio Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia.
Pertanto vengono consentiti i trasporti solo se giustificati e motivati, con autocertificazione, per motivi di lavoro o di salute, al fine di ridurre il più possibile gli spostamenti degli italiani.
Inoltre vengono chiuse le scuole e le attività sportive fino al 3 aprile.
È importante che tutti adottino queste misure restrittive, in quanto, non solo violandole rischiano sanzioni, ma soprattutto per limitare il contagio. Già in Lombardia si è arrivati al collasso: non ci sono più posti disponibili per i ricoveri negli ospedali.
Buone notizie invece, provengono dal sul, in particolare grazie ad una collaborazione tra l’Azienda Ospedaliera dei Colli e Istituto Nazionale Tumori Irccs Fondazione Pascale, due pazienti affetti da polmonite severa Covid 19 e ricoverati all’ospedale Cotugno, sono stati trattati con Tocilizumab, un farmaco che viene solitamente utilizzato nella cura dell’artrite reumatoide ed è farmaco di elezione nel trattamento della sindrome da rilascio citochimica dopo trattamento con le cellule CAR-T.