Nando Colelli, il linguista del GF, (colui che un verbo non lo potrà mai declinare) arriva al porno, meritandosi la parte di primo attore. Erede di Rocco Siffredi?  E perché no, staremo a vedere. Un vantaggio c'è .. poche parole e non servono frasi grammaticate per avere successo.

Che non fosse interessato a una carriera normale lo avevamo capito subito: ingenuo ma intrattenitore, un ragazzone tutto d'un pezzo che tra bacetti e sentimentalismi era quasi riuscito a convincere per una versione dolce e romantica de "La bella e la bestia" versione GF.

Invece una commedia la reciterà: "La bella e il porcone" un film hard in prossima uscita, di cui in ogni caso il ragazzo ha padronanza .. così dicono. Evidentemente questo legame tra bellezza e ignoranza non ha lasciato i produttori a secco di idee.

Bene: niente suocero Zanatta e lo avevamo capito, solo Margherita ne era convinta, o ce lo ha dato  a bere, niente percorsi nella moda e nelle discoteche, dove il giovane aveva da subito manifestato più interesse per il lato carnale della vicenda, bensì sesso & money.

Il film? Avrà sicuramente un discreto successo, poiché non si è esitato a inserire nella promozione il marchio di fabbrica di Nando, ovvero il GF. Endemol ha sviluppato caratteri, esaltato predisposizioni personali, letto le fisionomie e i comportamenti di parecchie categorie tipo di persone che stanno intorno a noi, se vogliamo ha anche aiutato a vedere oltre il nostro mondo, per allargare la maglia della conoscenza del prossimo e ha creato dei mostri, ora non resta che farcene una ragione.