A quasi 28 anni dalla nascita di una famosa trasmissione, ci chiediamo quali siano le motivazioni che abbiano reso la tv italiana cosi affezionata a Enrico Ghezzi…
Blob! Non è solo un suono onomatopeico… ma anche il nome di una nota trasmissione trasmessa in Rai ( io direi quasi storica)…”Una trasmissione poco innovativa, banale”Secondo Enrico Ghezzi!
Quale è allora il suo punto di forza?
Ci sono motivi psico-politici-quantitativi ed economici, è un programma che costa poco ma risulta essere,competitivo rispetto a Striscia la notizia! E’ un contenitore ricco di immagini, una comunicazione fatta di frammenti, un programma di invenzione dell’esistente!
“Federico Fellini aveva capito fino in fondo il programma – ha svelato una volta -. Lui lanciava anatemi contro la tv, ma ne conosceva tutti i segreti. Amava Blob al punto che gli chiesi di farlo. (…) Mi rispose che il massimo che poteva fare non sarebbe mai stato all’altezza della puntata più scarsa di Blob. Spiegò che lui nel montaggio avrebbe per forza usato un filo conduttore. Invece Blob ha senso proprio perché un filo conduttore non ce l’ha mai. Aveva capito tutto”.
E voi cosa pensate di questa trasmissione?
Qualche breve informazione su Enrico Ghezzi…
Un uomo ironico, geniale e senza peli sulla lingua, così è descritto Enrico Ghezzi 65 anni, un uomo da non dare mai per scontato...In una intervista afferma: “La tv è una grande enciclopedia in cui puoi trovare di tutto -. L’alto e il basso. Lo sprofondo e il sublime. Un’arca massacrante in cui ti puoi anche divertire a patto di essere dotato di cinismo estremo. In tv l’unico modo di essere estrosi è aiutare quelli provvisti di talento a tirarlo fuori”.
Enrico Ghezzi è:
• un critico cinematografico,
• scrittore,
• autore televisivo e
• conduttore televisivo italiano.
Durante la giovinezza si trasferisce a Genova, qui frequenta il cineclub Filmstory e il gruppo scout Agesci.
Si laurea in Filosofia presso l'Università degli Studi di Genova, e nel 1974i fonda la rivista Il Falcone Malteseassieme a Teo Mora e Marco Giusti.
Nel 1975 partecipa alla nascita della prima radio privata genovese, Radio Genova International, con un programma di critica cinematografica.
Entrato alla RAI nel 1978 vincendo un concorso per programmista, ha curato il palinsesto cinematografico della Raitre di Angelo Guglielmi dal 1987 al 1994.
Nel 1988 è l'inventore del contenitore televisivo notturno Fuori orario. Cose (mai) viste e uno dei creatori, nel 1989, di Blob, striscia quotidiana composta da montaggi di frammenti televisivi tuttora in onda nel preserale di Raitre.
Nel 1989 ha diretto Gelosi e tranquilli, episodio del film Provvisorio quasi d'amore.
Nel 1995 ha ideato la maratona televisiva di 40 ore non-stop La magnifica ossessione, una delle più lunghe mai realizzate sulla RAI, per celebrare i cent'anni del cinema.
Nel 2009 la RAI celebra il ventennale di Blob con un cartoon interamente incentrato su Enrico Ghezzi: Hello Ghezzy!, realizzato da Mario Verger.
Nel 2011 cura per Raitre il programma in sei puntate Zaum - Andare a parare.
Ha diretto il Festival cinematografico di Taormina dal 1991 al 1998.
Nel 2019 Blob compirà 30anni…Complimenti!