Nei trinciamiscelatori a coclee orizzontali, la funzione principale della o delle coclee inferiori è la trinciatura degli alimenti; è per questo che montano lame o coltelli di diversa foggia e orientamento nella parte periferica delle volute. Il ruolo primario delle coclee superiori è invece la miscelazione del prodotto.
Possono avere foggia e dimensioni diverse: le più comuni sono a elica continua, a elica segmentata e a pale. Le prime eseguono la miscelazione prevalentemente spostando il prodotto in senso orizzontale, le ultime eseguono la miscelazione più in senso verticale. Generalmente girano più lente rispetto a quelle inferiori.
Esistono tipi di trinciamiscelatori a coclee orizzontali modificati o progettati per lavorare su razioni con prevalenza di fieno in grado di eseguire la trinciatura di rotoballe intere. Fra le varie soluzioni adottate per agevolare questa operazione sono previste anche coclee superiori accorciate, che lasciano cioè uno spazio nella parte posteriore del cassone in cui può essere inserito il fieno da trinciare senza che si verifichino fenomeni di galleggiamento e fuoriuscita del prodotto dal cassone.
Vista la richiesta di prestazioni sempre migliori e diversificate da parte degli utilizzatori, negli ultimi anni i costruttori italiani si sono cimentati nella progettazione di sistemi differenti e originali di trinciamiscelazione. E’ stato così sviluppato il sistema meccanico a unica coclea verticale, che è solitamente operante in un cassone di tipo troncoconico rovesciato.
La principale particolarità di questo sistema consiste nel triturare rapidamente le rotoballe di fieno, senza la sfaldatura preventiva.
La velocità di rotazione della coclea in questo caso è di circa 30 min-1, mentre la velocità periferica è maggiore rispetto alle coclee orizzontali, dato l’elevato diametro della spirale.