Maometto nelle vignette? Siamo troppo lontani dal mondo islamico ultra "ortodosso" per capire la profondità e le radici del problema, ma "The Times of Israel", giornale che, di per sé, rappresenta lo stesso stato di "HaMevaser", sempre un giornale israeliano, mette in evidenza come anche le donne siano eliminate dalle foto nella stampa.
Infatti in prima, il 13 gennaio, la foto della Marcia Repubblicana di Parigi, seguita agli attacchi alla redazione del giornale Charlie Hebdo.
Israele, a torto giudicata diversa culturalmente dall'islam, dovrebbe rappresentare il punto d'incontro delle culture araba e latina, ma così pare non essere: l'immagine di domenica scorsa è stata photoshoppata per bene, al fine di rendere scomparse le donne in essa raffigurate.
Stante le parole pronunciate dal terrorista durante gli attacchi alla redazione, vi è da pensare se coloro che hanno marciato alla Marcia per la Libertà saranno considerati, allora, nemici dell'islam o se invece alle donne, come tramandano le parole del profeta, non spetta di fare politica.
Inconcepibilmente per l'europeo nella foto mancano Angela Merkel, cancelliera di stato tedesca, Anne Hidalgo la sindaca di Parigi, Federica Mogherini, addetta agli esteri italiana e Helle Thorning-Schnidt, presidentessa danese.
Se per le altre donne la fine è stata delle più semplici, sono solo state escluse dall'inquadratura, per Angela Merkel la magia è di quelle che fanno impressione: cancellata completamente dalla foto, il suo spazio compresso e la foto inalterata. Che dire: si mostra solo quello che si vuol mostrare e non si vede quello che non si vuole vedere e far vedere. Lunga la strada per le vignette di Maometto.