In prossimità dell'estate ma in discreto anticipo: come deve essere il nostro look per essere al passo con i tempi, in questo periodo di maggio/giugno mentre prendiamo il primo sole? Le sfilate di Milano Moda sono state molto chiare: ciabatte e sandali, ma eventualmente possiamo anche recuperare dagli armadi le décolletées che (eccezionalmente) sono tornate ad essere cool.

Ora, non illudetevi, la parola adatta per descrivere la moda mare di questa primavera ci sarebbe, ed è questa: scomodità! La zeppa torna a unirsi all'eleganza, l'infradito aggiunge i lacci per farci tornare alla storia, antichi greci in cerca di vittorie, la sneaker e il mocassino si vestono di colori bizzarri.

A tutto questo c'è una spiegazione: i costumi che hanno bucato le passerelle. Passiamo da un florido e giovanilissimo stile fluorescente, che si abbina alle improbabili scarpe bizzarre di cui sopra, ai più classici ed elegantissimi costumi interi belle epoqué che hanno, al contrario, bisogno di una zeppa o di una scarpa meno comoda, ma certamente unica.

In tutto questo gioco di stile lo spirito, un po' vittoriano, un po' primitivo, un po' futuristico degli stilisti, che per questa primavera hanno restituito alle donne certamente il duro compito di essere femminili. Addio dunque alla provocazione hot, almeno fino a luglio, mentre la parsimonia di nudità insieme a un gioco di toni e di stili improbabili, richiede una certa perfezione.

Come salvarsi da tanto stiloso effetto? Anche in questo non mancano le scelte: per chi desidera un po' di libertà e di ribellione vi sono i pants in jeans, che hanno allungato leggermente per pudicizia, oppure il miniabito, ritornato misteriosamente a comparire, nelle versioni classiche da pomeriggio (appunto la belle epoqué).

Una valida alternativa a tutto ciò, infine, è la leggerezza dello stile Haitiano, che periodicamente ricompare, per salvarci dai pensieri. Shorts e canottierona possono andare bene con le nostre antiche infradito (che usiamo così poco da essere ormai sostanzialmente nostre sorelle) poiché contiamo su agosto, per le "grandi uscite" (MC).