Non le abbiamo "estinte", ohibò, sono tornate .. ecco per il 2013 il ritorno delle "espadrilles", sì proprio loro, e per tutti gli amanti del genere è un tripudio di gioia, per chi come me non le sopporta, invece, consigliamo di fare la scorta, dati i modelli che sono sul mercato attualmente, poiché si cercherà di fare di tutto per farle scomparire di nuovo.
Con corda, zeppa, lacci, piatti, monocromo, variopinte, decorate: la scarpa pirenaica e oceanica, diventata famosa per un fatto tutto mediatico, le spiagge di Miami Vice, torna di nuovo in vetrina e per strada.
Espadrilles sono le ciabatte con la tela e la base in juta intrecciata, che erano usate dalle popolazioni ispaniche, per la comodità del genere su terreni misti dove fa molto caldo ma non ci sono pericoli per il piede.
Poi improvvisamente l'Europa importa questo genere da spiaggia e lo rende appetibile in infiniti stili, trasformandolo in scarpa per vita quotidiana. Correte, la ciabatta spagnola è ovunque. Esattamente come negli anni ottanta. Non si tratta di antipatia gratuita: sfugge la comodità di una scarpa che si bagna, si impastriccia e si sporca come poche, tuttavia se qualcuno ha delle buone motivazioni per tifare "espadrillas" attendiamo il vostro parere.
Come si porta? Versatile e leggera sta bene con tutti i pantaloni e le gonne in tela leggera. A volerci pensare sta bene anche con il jeans, anche se il meglio di sè esce con costumino e mini in lino o cotone leggero. Per i mix super trendy osare con i vestitini e le mini multi materiale non è male, purché sempre con un certo stile estivo. Pesa un pochino ammettere che in tutta onestà come sparpetta è economica e fa la sua "sporca" figura, resta però un pochino di scetticismo.