E' così vintage, è così cheap che alla fine è diventato di moda: parliamo di un genere che non lascia indifferenti, o piace, o non piace in assoluto: le frange che ricordano i tempi passati tra le lampade rotanti nelle discoteche dei primi anni del ballo moderno. Insomma hanno dato un nome attuale a questo genere, lo hanno chiamato Fringe Dress, per distinguere le frange nuove, da quelle vecchie.
Nato dall'idea di unire delle frange di metallo agli abiti, per creare un effetto mantellina, che fosse leggiadro e gentile, ha preso la mano degli stilisti, tanto che per questa nuova stagione molti vestiti sono confezionati in frange a più strati, che tecnicamente richiamano leggermente lo struzzo, volendo essere gentili il pavone.
Frange che diventano floreali per il vestitino da cocktail, ma anche essenziali per la mantellina da giorno, e perché no, minimal, per la maglietta da portare anche in ufficio, pompose per la camicetta da sera, essenziali per l'abito da cerimonia, invisibili per il vestito sexy, grossolane per i maglioni in tricot, in satin, in fibre tecniche, in lana, ma anche in semplice cotone. I fronzoli non mancano, possono essere molto originali.
Difficile stabilire l'abbinamento perfetto per questo stile, che ha in sé una fortissima carica emotiva. Certamente molto elegante, ma anche estremamente femminile. La frangia richiama l'attenzione sul corpo della donna, è un modo per apparire, nel movimento, più graziose e carine. Quindi per tutte c'è una frangia che esprime il carattere: volitiva, rigorosa, sprizzante, una primavera ricca di fronzoli (MC).