Come avviene la rimessa a modello di una pelliccia
Come avviene la rimessa a modello di una pelliccia
Trovare una pelliccia inutilizzata nell'armadio di una donna non è così infrequente. Che si tratti di un cimelio di famiglia, di un regalo o di un acquisto fatto in passato con i propri risparmi ha condiviso il destino di altri capi mandati prematuramente in pensione, rimanendo al chiuso per anni. Ma, a differenza di altri indumenti, quel capo rimane oggetto di una preoccupazione: e se si rovinasse? Posso tornare a indossarla? Sono in molte a farsi delle domande su eventuali alternative di impiego, poiché questo capo ha generalmente un valore affettivo assoluto. Accanto all'opportunità di regalarla o di darla in permuta così com'è, si può prendere in considerazione la rimessa a modello della pelliccia, per darle una vita nuova e un taglio attuale.

Valutazione, il primo step per la rimessa a modello di una pelliccia

Il percorso per rimodernare una pelliccia da donna parte sempre da un'accurata valutazione, che verrà effettuata dagli esperti di una boutique come quella di Elpidio Loffredo. Anzi, per avere un’idea dei modelli e delle tendenze del momento cui ispirarsi, l’ideale sarà sfogliare il portale elpidioloffredo.com. Se le premesse per la lavorabilità sono buone, si potrà procedere con ottimi risultati ed ottenere un capo originale. Nell'analisi delle condizioni di partenza del materiale, lo stato del cuoio è di basilare importanza ed ha un peso maggiore rispetto ad altre variabili. La base su cui eseguire rigenerazione e confezionamento deve essere molto resistente e a prova di rottura, anche se sottoposta a dure sollecitazioni. Dopodiché si presterà attenzione anche al colore, alla densità e alla consistenza del pelo, per dare al prodotto finale il giusto impatto visivo ed evitare un aspetto trasandato.

La lavorazione della pelliccia da donna

Una volta appurata la fattibilità della rimessa a modello, sarà cura della pellicceria di riferimento occuparsi del percorso di realizzazione dell’intervento. Si disfarà l'indumento di partenza, si pulirà e ammorbidirà la materia da trattare, con strumenti e detergenti appositi.
Dopodiché l'operatore procederà alla concia del cuoio e al ritocco del colore, dove sia necessario. Quanto tempo richiedono i due passaggi? Dipende dalle dimensioni e dal numero dei pezzi ricavati, oltre che dal grado di usura del capo: più gli interventi da effettuare richiedono impegno, maggiore sarà la durata di ciascun passaggio.

A questo punto, tenendo conto delle misure della cliente, avverrà la preparazione dei vari elementi da assemblare, fodere e teline di rinforzo per maniche incluse. Irrobustire il perimetro di ciascuna unità e dare alle cuciture un'elevata resistenza rappresentano il segreto per una buona riuscita delle operazioni. Saranno di grande utilità delle garzine per dare la giusta consistenza agli orli. Merita una menzione particolare, a tale proposito, l'insostituibilità di ago, filo e di macchine per cucire appositamente progettate per pelli e pellicce. Queste rimangono le attrezzature migliori quando si voglia un risultato duraturo, dal design pulito e all'insegna di una vestibilità confortevole.

Tutto deve essere finalizzato a una buona tenuta e ad un buon impatto visivo, oltre a soddisfare i requisiti di comodità. Senza utilizzare scorciatoie salvatempo e gestendo correttamente ogni fase, arriviamo così all'indumento finale, in relazione al quale la qualità è requisito imprescindibile.
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