Cari amici di Donnissima,
Una mia amica mi ha chiesto ingenuamente chi sono “I narcisisti”, se si tratta di qualcosa o di qualcuno che semplicemente passa il suo tempo a scattarsi foto o simili…
Quindi questo articolo è puramente informativo e “illustrativo”.
Psicologicamente parlando, i narcisisti, sono coloro che amano solo sé stessi e che pongono la propria persona al centro del mondo, trascurando la presenza e gli interessi degli altri.
Il narcisismo è sinonimo di vanità, egoismo e presunzione, è un termine che deriva dal mito greco di Narciso, ma andando aldilà di questo, la domanda che ci poniamo è: narcisisti si nasce o si diventa?
Secondo gli studiosi, tutti attraversiamo una fase narcisistica nella prima infanzia. Il famoso psicoanalista austriaco Sigmund Freud lo ha definito “Narcisismo primario”. È ritenuta una fase naturale della nostra evoluzione: con il passare degli anni questo narcisismo infantile tende a scemare e la nostra attenzione si sposta all’esterno, verso altre persone che assumono via via sempre più importanza nella nostra vita. Tale passaggio però non avviene automaticamente con la crescita: saremo in grado di uscire da questo egocentrismo infantile solo se da bambini si è stati sufficientemente e adeguatamente amati dai genitori ovvero le principali figure di riferimento di quell’età.
Quando questo amore manca o è eccessivo il rischio è di diventare narcisisti.
Abbiamo quindi due casi possibili:
Nel primo caso si svilupperà una persona sempre alla ricerca di sostegno, ammirazione e attenzione; tutti atteggiamenti che gli servono per compensare ciò che non ha ricevuto nell’infanzia.
Nel secondo caso si avrà una persona superba ed egocentrica, che si sentirà al centro del mondo, riterrà tutti inferiori rispetto alla sua figura e penserà che tutto gli sia dovuto. In ogni caso, si è di fronte a soggetti incapaci di dare il giusto valore al prossimo e di crearsi delle amicizie o delle relazioni durature nel tempo.
I narcisisti possono cambiare atteggiamento o modo di vedere le cose solo sottoponendosi seriamente a sedute di psicoterapia.
Uno specialista saprà individuare i punti chiave su cui lavorare.