I piedi sono la parte estrema periferica del nostro corpo che, in condizioni normali, di deambulazione o di sosta, è soggetta a stanchezza o gonfiori. Il motivo è piuttosto semplice: per fare in modo che l'acqua che compone per metà e oltre il nostro corpo possa circolare, serve essere in buona salute, avere una sana alimentazione e muoversi, muoversi, muoversi. Ebbene, sembra strano, ma il piede pompa in modo naturale il sangue e la linfa quando si muove, tende a ristagnare se si sta fermi in piedi per molte ore, sovraccaricando molto la pompa naturale, il cuore, da cui dipende la circolazione primaria.
Quindi, che noi siamo magrine come stecchi o cicciottelle, non cambia: bisogna muoversi, muoversi, muoversi e riposare seduti o dormire sdraiati, insomma non bisogna permanere come stoccafissi per molto tempo di seguito. Il liquido che causa i gonfiori è il liquido interstiziale, importantissimo per i fenomeni osmotici, cellulari, per la vita. Questo liquido è fondamentale: viene drenato dal sistema linfatico, fa parte del circolo naturale dei liquidi del nostro corpo.
Dunque: quando iniziamo ad a vere gonfiori il caso è ovvio, c'è un problema, ma da cosa dipende, questo problema? Molte volte potrebbe essere proprio un bel EDEMA. Gambe, caviglie e piedi sono tra i primi ad evidenziare questo fenomeno per un semplice fatto di gravità. Nella maggior parte delle persone di una certa età potrebbe trattarsi di un semplice problema di insufficienza venosa, ma possono esserci problemi ben più seri, come l'insufficienza renale, epatica o cardiaca. queste condizioni necessitano di un'attenta valutazione clinica.
Invece, in altri casi, potrebbe trattarsi di qualcosa di meno impattante ma altrettanto fastidioso, che non è patologico, ma è comunque un problema: carenze vitaminiche, tiroide, sindrome premestruale, infiammazioni tendinee. Teniamo presente anche che, cortisonici, ormoni e terapie contraccettive possono causare edema, specialmente alle gambe o al volto.
Vi sono infine altre situazioni, l'anziano, una per tutte, che potrebbe avere un quadro complesso e quindi non facilmente risolvibile oppure persone che hanno delle gravi patologie come la trombosi venosa, il diabete, la celiachia, qualche allergia, un sintomo di presenza cellulitica, banalmente una botta o una storta. Ad ogni modo, poiché vi sono ancora molti casi in cui si potrebbe presentare un edema, se si presenta doloroso, rosso, turgido oppure indolore ma duraturo oltre le 24 ore, serve sempre consultare un medico e fare un esame di verifica. MC