La pianta della cannabis ha origini antichissime, già mille anni fa era conosciuta per le sue numerose proprietà benefiche per la salute e non solo. Oggi giorno sono moltissime le attività imprenditoriali,
come si evince da questo articolo, che traggono dalla cannabis elementi fondamentali per il loro successo, non solo la cosmesi ma anche la bio-edilizia e l'industria delle energie stanno riscoprendo l'utilità di questa pianta millenaria.
Le nuove leggi in materia di cannabis light, da ultima la legge 242 del 2016 hanno consentito la commercializzazione di alcune specie di cannabis a patto che, il contenuto di THC sia inferiore allo 0,2%. Il cannabioide THC è proprio la sostanza che causa gli effetti psicotropi vietati dalla legge, per alcune specie il cui quantitativo di THC è superiore, non è comunque prevista la multa per il proprietario sempre se rientra nel limite dello 0,6%. Questo rappresenta un bel passo in avanti verso l'apertura di nuovi shop e l'incrementazione delle coltivazioni di canapa che danno la possibilità di investire su un commercio rispettoso dell'ambiente ed estremamente innovativo.
Dal divieto alla riscoperta della cannabis sativa
Nel corso degli anni '30 per via del proibizionismo e dunque di motivi etico-politici, le coltivazioni di cannabis sativa sono state vietate; il crescente interesse delle comunità scientifica nei confronti del CBD e delle varie sostanze contenute in questa pianta ha però riaperto la discussione ponendosi numerosi interrogativi in ordine ai benefici che questa potrebbe apportare. Si stanno svolgendo infatti numerosi studi sulle proprietà antiinfiammatorie e antitumorali della canapa, ferme restando le proprietà riconosciute del CBD come rilassante, antidolorifico e antispastico, è conosciuto anche come portentoso rimedio contro nausea e convulsioni. Il mercato inoltre è alla continua ricerca di colture non intensive e aggressive che siano eco-sostenibili proprio come la cannabis che viene considerata come un valido sostituto al cotone o ancora indispensabile nella bio-edilizia.
L'incremento del mercato della canapa
Secondo la Coldiretti, il mercato della canapa, solo in Italia, ha subito un aumento di circa il doppio degli introiti con un maggior numero di posti di lavoro per coloro che operano nel settore. La cannabis infatti è uno dei materiali con il più alto potenziale esistente, oggi come in passato, può soddisfare qualsiasi richiesta, ogni parte della pianta viene utilizzata e la sua coltura è poco impegnativa e benefica per l'ambiente. All'interno dei settori produttivi la canapa venne sostituita dall'utilizzo di agenti chimici che a lungo andare non sono più sostenibili per l'ambiente, situazione che oggi gli imprenditori vogliono ribaltare con una maggiore richiesta di prodotti derivati dalla cannabis. L'industria farmaceutica basata sulla cannabis è una delle più floride, gli effetti benefici del CBD sull'organismo sono molteplici e le continue ricerche approfondiscono sempre di più le potenzialità antitumorali e analgesiche del prodotto. Anche l'industria cosmetica grazie alle proprietà dell'olio di canapa è in forte crescita come il settore alimentare e quello delle energie rinnovabili. Si stima che nel corso degli anni grazie al mercato della canapa si possano creare oltre 10 mila posti di lavoro attraverso la riqualificazione delle industrie preesistenti per un giro di affari che può superare l'1,5 milioni di dollari.
Gli effetti benefici del CBD
L'industria farmaceutica sta riscoprendo le proprietà benefiche medicali del cannabidiolo, il CBD, che ha effetti anche su patologie che in passato apparivano irreparabili. Gli studi scientifici che approfondiscono la conoscenza della sostanza e permettono di utilizzarla per la creazione dei medicinali hanno raggiunto risultati prima mai pensati tanto che oggi acquistare l'olio di cannabis è legale e non serve nemmeno la prescrizione medica. A differenza del THC che ha effetti psicotropi, il CBD attutisce questi effetti e agisce su quella parte dell'organismo che ha ricettori endocannabinoidi.
Sono riconosciute le sue proprietà antinfiammatorie e anticonvulsive, è consigliato infatti per alleviare i disturbi autoimmuni, riduce le infiammazioni e tutte le patologie che possono colpire l'intestino; è consigliato infatti per eliminare la nausea e il vomito.
Il cbd è stato usato in maniera proficua con risultati estremamente positivi nell’alleviare i
sintomi della schizofrenia. Il potere antiossidante del CBD è maggiore rispetto alla vitamina C per questo motivo la sua azione sulle malattie neuro-degenerative è davvero portentosa.
Il cannabioide è stato applicato in maniera positiva anche nel trattamento dell'artrite reumatoide, riduce i livelli di zuccheri nel sangue ed è efficace anche per il benessere del sistema cardiocircolatorio.
L'attenzione della medicina si sta soffermando sulle proprietà antitumorali della cannabis, nello specifico sono tre i benefici su cui si indaga:
- capacità di eliminare le sostanze di cui le cellule del tumore al colon, al seno e all'utero si nutrono,
- capacità di rafforzare le cellule umane che uccidono quelle tumorali e,
- capacità di diminuire la proliferazione delle cellule del cancro.
I vari utilizzi della cannabis sativa
La riscoperta delle proprietà della canapa è partita dalla necessità di ricercare delle sostanze che fossero completamente eco-sostenibili in un mondo in cui i cambiamenti climatici e l'inquinamento hanno raggiunto livelli di massima allerta. In primis a trarre beneficio dalla cannabis è l'industria cosmetica. Alcune delle più grandi aziende infatti hanno convertito la propria produzione creando delle linee specifiche di prodotti biologici a base di cannabis. L'olio di canapa ha proprietà nutrienti, antiossidanti, riduce le righe e contrasta l'azione dei radicali liberi e al tempo stesso rimpolpa la pelle e contrasta gli effetti dell'acne. Si tratta quindi di un prodotto con un'azione molteplice e davvero versatile che tutte le donne vorrebbero provare.
L'uso della cannabis nella bio-edilizia
La canapa si è dimostrata una pianta dalle mille virtù tanto che anche nel settore delle costruzioni è altamente richiesta. Le fibre vegetali sono estremamente resistenti e apportano vantaggi ambientali ed economici non indifferenti. La pianta infatti richiede poche cure in coltura, resiste a muffe e insetti e non si brucia, è il materiale ideale per sostituire, vetro, cemento e vari materiali inerti. Una delle sue proprietà più importanti è la capacità di ridurre le emissioni di CO2, e dunque permette di vivere in un ambiente molto più salubre. L'utilizzo della canapa al posto del cemento riduce la quantità di acqua impiegata e permette anche di costruire secondo le norme antisismiche. Le case costruite con mattoni o cappotti derivati dalla canapa isolano l'interno d'estate impedendo al calore di entrare e d'inverno mantengono invece il caldo all'interno con un risparmio economico notevole sui consumi energetici.
La cannabis in agricoltura
Il largo uso di colture intensive ha portato ad un impoverimento dei terreni. Coltivandoli con la cannabis si riesce ad arricchire la terra di sostanze positive e minerali benefici e al tempo stesso la cannabis assorbe attraverso le radici i metalli pesanti presenti sul suolo che sono potenzialmente inquinanti. Dalla cannabis è possibile ricavare un sostituto ecologico alla carta prodotta con gli alberi promuovendo il benessere dell'ambiente e dell'uomo. Infine, anche il settore tessile potrebbe trarre un beneficio immenso dalla coltivazione di cannabis, il tessuto derivante dalla pianta è resistente e non fa sudare a differenza del cotone che assorbe il sudore trattenendolo però sul corpo. Inoltre, la coltura di cannabis è molto meno esigente rispetto a quella del cotone che richiede una notevole quantità di acqua.
I vari tipi di cannabis
Dalla cannabis si ottengono prodotti per la cucina come farine ad alto contenuto proteico o olio per condire i cibi. Le varietà di canapa sono molteplici, tra le migliori, ci sono quelle offerte dal sito web justbob.it, portale noto per la conoscenza e gli approfondimenti sulla canapa legale.