Bassa, Media, Alta, Molto Alta e insieme il fattore numerico di protezione: il modo per descrivere il valore di protezione delle creme solari dall’anno scorso è cambiato, quindi addio crema 12, crema bimbi, crema protezione totale per le pelli sensibili alla luce del sole. Essendo che queste diciture non corrispondevano alla realtà ed erano fuorvianti ora è stato vietato il riportarle sulle confezioni delle creme solari, per passare invece al livello del fattore protettivo e al reale valore di protezione.
Preso atto che poi ogni persona decide che cosa comprare secondo le proprie necessità, è importante dire che per proteggersi dalle scottature, oltre che usare il latte solare protettivo, serve evitare di rimanere troppo tempo fermi sotto il sole, almeno inizialmente, cercando invece di mantenersi in movimento, che la pelle si abbronza meglio, si scotta meno e risulta più naturale (un colorito statico non è tanto più bello di un onesto pallore).
Se si esce al sole nelle ore più calde è meglio proteggersi con indumenti leggeri almeno ogni 30 minuti, se si fa il bagno nella piscina o a mare, serve ogni tanto rimettere del latte solare, può aiutare in questo senso usare il formato spray, che è più veloce e comodo.
Dopo aver preso la discreta “insolazione” nel senso che tanto lo sappiamo che vi mettete sotto il sole come delle lucertole e non vi spostate più .. ricordatevi che serve cambiare tipologia di prodotto, usando un buon Latte Doposole idratante o per le emergenze da scottatura.
Una nota a parte riguarda i diversi oli solari per mettere in risalto le abbronzature: non sarebbero indicati per i primi giorni di sole, è meglio farne uso dopo che la pelle si è ristabilita, perché rallentano la ossigenazione nel momento in cui li cospargete. Quindi a fare bene non usateli finché non avete raggiunto un buon livello di abbronzatura e la pelle non è pronta per l’olio. L’olio infatti unge ma non è un idratante. Buona Abbronzatura.