I dolori articolari possono comparire in
diverse situazioni. Vanno considerati, infatti, il sintomo di molteplici condizioni fisiche, dal semplice affaticamento a patologie vere e proprie. In questo articolo vi illustriamo meglio come trattarli.
Cosa sono i dolori articolari?
Il dolore articolare è noto in ambito medico come
artralgia: una manifestazione dolorosa che interessa una o più articolazioni.
Si tratta di un fenomeno che si trova spesso associato a diversi sintomi quali gonfiore, arrossamento, vampate di calore nonché a stati che riguardano l’organismo a livello generale come sonnolenza, perdita di peso e persino febbre.
Le articolazioni: cosa si intende
Le articolazioni rappresentano
strutture che vedono il contatto tra due o più ossa e sono presenti nell’organismo secondo molteplici tipologie.
Sono distinte comunemente in tre categorie:
fisse, mobili e semimobili. Quest’ultime si caratterizzano per la possibilità di realizzare sì dei movimenti, ma comunque con un raggio d’azione limitato, come quello che interessa ad esempio la colonna vertebrale.
Le articolazioni fisse, invece, semplicemente non si spostano, non realizzano movimenti. Sono, per capirci meglio, quelle del cranio e del bacino, sempre per fare degli esempi.
Le
articolazioni mobili sono le più diffuse in tutto il corpo e vedono la presenza di legamenti che circondano l’area osseo-articolare. A garantire la stabilità è il sistema muscolare, che si trova disposto direttamente sull’articolazione.
I sintomi dei dolori articolari
I dolori articolari
possono presentarsi secondo diverse modalità, a seconda delle cause che vi sono alla base e del loro stesso modo di manifestarsi, specifico, particolare e diverso per ogni individuo.
Il dolore può essere acuto e sopravvenire all’improvviso, così come risultare persistente, ovvero durare a lungo nel tempo.
L’articolazione coinvolta può essere una o più di una. Le
problematiche più comuni interessano ginocchio, schiena, spalle, caviglia, polso, piede e via dicendo. Si tratta di fenomeni che non vanno in ogni caso mai sottovalutati, sia perché tendono a rivelarsi debilitanti sia perché possono essere la spia di qualcosa di più importante.
Inoltre, agendo tempestivamente si riesce non solo a risolvere il problema alla radice, ma anche a soffrire meno. Qualcosa, quindi, che incide positivamente sulla qualità della vita.
I rimedi
Per capire come trattare i dolori articolari si rivela essenziale
individuare la causa caso per caso. Tra le soluzioni maggiormente valide ed efficaci troviamo la
gamma di prodotti Dicloreum per dolori articolari. Si tratta di rimedi in grado di intervenire con efficacia nella maggiorparte degli stati dolorosi e infiammatori quali quelli di natura reumatica o traumatica che interessano muscoli, tendini, articolazioni e legamenti.
Per i dolori articolari si rivelano particolarmente efficaci
categorie di farmaci quali antidolorifici e i cosiddetti FANS: farmaci antinfiammatori non steroidei. Si trovano predisposti sia per un’assunzione per via orale che tramite un’applicazione in forma di dispositivi esterni quali cerotti, creme e molti altri ancora.
Si rivelano validi, per i dolori reumatici e dovuti a possibili traumi che interessano le articolazioni, così come quando a essere coinvolti sono tendini e legamenti.
Nota finale
I dolori articolari sono spesso legati a uno
stile di vita sedentario e a una professione lavorativa quale quella d’ufficio. È essenziale, quindi, praticare uno stile di vita sano e con la programmazione di
regolare attività fisica (sono sufficienti 30 minuti di camminata al giorno).
Da integrare, quando non basta, con attività quali
massaggi e trattamenti di benessere, ad esempio con un’abitudine quale quella di andare con regolarità alle
terme: luoghi per i quali sono previste specifiche agevolazioni dal Sistema Sanitario Nazionale.