Cari lettori di Donnissima, questo film è davvero sorprendente. Io l’ho visto solo ieri sera, a casa di un amico tra una pizza e una chiacchiera, cosi in modo disinteressato e vi dirò che mi ha letteralmente appassionato scena dopo scena in un climax del tutto insolito.
Si tratta di un film del 2008 diretto da David Fincher, basato su un breve racconto del 1922 di Francis Scott Fitzgerald.
La storia è tutta un flashback: ambientata nel presente, vengono narrati i fatti di molti anni prima, Brad Pitt è davvero irriconoscibile e solo verso la fine del film è narrata la parte più interessante.
L’attrice che personifica la sua amante nel film, Cate Blanchett è superba nel suo personaggio: è pungente, ribelle, irriverente ed eccitante. Una scena che non può passare inosservata è il momento in cui Daisy cammina sui bordi della fontana, di notte, invitando il non più tanto vecchio Benjamin a condividere tutto con lei, danzando e spogliandosi a suon di musica jazz, presente in sottofondo. I due infatti sono andati ad un concerto di musica classica e jazz.
È un film che stravolge i criteri ai quali siamo abituati da una vita, è un film che ipnotizza e ti tiene attaccato alla sedia, c’è un po’ di tutto: amore e guerra, vita e morte, giovinezza e vecchiaia, sesso e spiritualità.