La diversità culturale e o musicale tra due persone può rappresentare davvero un ostacolo cosi grande da impedire loro di avere una storia d’amore?

Questo è il quesito che ultimamente mi assilla, mi ritorna in mente e mi svuota dei miei perché.

 Razionalmente convinta che almeno per una volta nella mia vita io debba comportarmi da persona adulta, matura e restare con i piedi per terra e allo stesso tempo scettica, istintiva e ribelle alle leggi del cosmo.

Non ho speranze di cambiare il mondo ma posso cambiare me stessa e regalarmi, quel famoso equilibrio  che mi permette di essere felice con o senza amore di terzi. Bastare a se stessi insomma.

Me lo ripeto spesso: “siete come il giorno e la notte, siate come la luce e l’oscurità, siete troppo diversi per sperare che ci sia un seguito, poni una fine ai tuoi pensieri, è così che deve essere”

Già porre una fine, ma se ripenso ai film che hanno fatto grande la storia del cinema o più in generale se dovessi appellarmi ai miei film preferiti, i miei occhi si illuminano: la coppia perfetta è data dagli opposti! Si certo come no…questo accade nei film…ma nella realtà cosa avviene realmente? Gli attori si sposano con attori, cantanti con attori e viceversa.

I principi, i reali, hanno avventure con belle donne ma alla fine sposano qualcuno che sia loro affine per cultura…anche se  ora che ci penso, l’ultimo sogno d’amore della principessa Diana prima di morire era un mussulmano…(Infatti vedi la fine che ha fatto!!!)

Elisabetta Canalis, che in America non ha spopolato di certo per bravura, non ha saputo essere all’altezza di George Clooney e così via dicendo…

Ve li ricordate  Meg Ryan e Nicholas Cage nel film La città degli angeli ? Lui è Seth un angelo nero, della morte, che rinuncia ai suoi poteri per stare con  lei, la dottoressa Maggie Rice…la fusione tra il divino e il terrestre…E’ un film, io sfido chiunque di voi e riportarmi un caso di amore come questo nella realtà!

A volte vorrei vivere in un film…ci sono volte in cui basta davvero poco per essere vulnerabili.

Vorrei un mondo in cui la realtà fosse meno complicata e dei film che rispecchiassero la vita vera, senza troppe fantasie. Perché?

La risposta è facile: sarebbero film di un aiuto enorme, grazie ai quali poter imparare o trovare soluzioni, invece spesso i film ti suggeriscono la risposta sbagliata.

Purtroppo questa è la vita, se hai un problema…