Intrighi e misteri da svelare per Il Sangue di Siam
Luca Belmonte e l’inseparabile Barbara Fioravanti, entrambi divenuti investigatori professionisti, iniziano a indagare per appassionare i lettori nel secondo libro dello scrittore Giuseppe Benvenuto, edito da Falco Editore. L'intrigo parte nel 2007, dalla morte di Ralf della casata degli Avherlow, con un intreccio che fa letteralmente girare il mondo al lettore, nel tempo e nello spazio. Le ambientazioni gotiche ben si accostano al tema intriso di mistero e i colpi di scena su cui si basa la narrazione somigliano a dei lampi di luce, dei veri e propri squarci nel buio.
Benvenuto porta i suoi lettori nella Calabria cinquecentesca dei Sanseverino fino alla Svizzera, e dalla Tailandia di ieri, quella dei padri cristiani, fino alla Thailandia di oggi, in particolare la località che funge da snodo nella vicenda è la caotica e contraddittoria città di Bangkok.
L'intrigo ben costruito, i viaggi, i confronti e l'avventura sono gli ingredienti che rendono Il Sangue di Siam un romanzo vincente. A mixare il tutto la sapiente scrittura di Giuseppe Benvenuto che non lascia nulla al caso, tanto da riuscire a impostare il ritmo giusto per offrire al lettore non solo la descrizione degli accadimenti, ma il cosiddetto "piacere della scoperta". I volti dei protagonisti finiscono per essere rischiarati dalla luce della storia: la storia che porta a Carlo V, e le cui radici arrivano a cingere anche il gesuita Antonio di Paiva, incaricato di portare la fede cristiana nel territorio del Siam.
Storia e fantasia, rimandi all'oggi e alla contemporaneità: le investigazioni di Luca e Barbara guideranno il lettore fino alla spiegazione del mistero, per un secondo romanzo avvincente direttamente dalla penna dell'autore originario di Corigliano Calabro.