Care lettrici e lettori, oggi voglio parlarvi del libro di Raffaello Mastrolonardo.
Vi invito a leggere il libro sopratutto se amate i romanzi storici e perchè no, anche un pò romantici.
Il periodo storico in cui è ambientato il libro è agosto 1895, momento in cui è tornato il colera.
Romualdo Parlante, medico spaventato dalla virulenza del male, impone a sua moglie Palma, incinta del quarto figlio, di tornare immediatamente con gli altri bambini, nel loro paese d'origine in Puglia, per rifugiarsi in casa dei genitori di lui: Bastiano e Checchina.
Protagonista el libro è la famiglia Parlante, dalla quale emerge l'intraprendenza del patriarca Bastiano , ritagliandosi un posto sul piccolo, assolato e povero palcoscenico di quella terra insieme dura e ricca che è la Puglia.
La storia degli uomini e delle donne della famiglia: Aniello, Costanzo e soprattutto Cipriano, il bambino che Palma portava in grembo fuggendo da Napoli, Vincenzina, Gelica, Reginella...
La storia dei Parlante s'intreccia con quella tumultuosa dell'Italia: gli anni Dieci del '900; l'avventura coloniale e la prima guerra mondiale, in cui i giovani maschi della famiglia si gettano con slancio; gli anni dei primi, duri scontri sociali e poi l'avvento del fascismo; l'apertura al nuovo e le avvisaglie della modernità; la tragedia della seconda guerra mondiale e la fine di un mondo; poi la ricostruzione e il boom economico; i giorni nostri: un secolo intero carico di novità, sfide e drammi che i Parlante affronteranno sempre con coraggio, determinazione, ambizione.
Gente del Sud racconta le molte sfaccettature che l'amore assume nella vita: l'amore appassionato, capace di superare ogni ostacolo e convenzione, l'amore per la propria sposa o il proprio sposo, per i figli, per la propria terra, per la «roba», per il proprio Paese e le proprie idee.
Celebra una terra difficile e bellissima, la Puglia.
Vorrei invitarvi a riflettere....Se un tempo era la peste a creare scompiglio in Italia e nel mondo, ora invece è il corona virus!