Sei un’amante delle commedie leggere? Adori i film che mostrano il mondo moderno attraverso gli occhi delle donne? Nelle fredde e tristi giornate invernali trovi terapeutico chiuderti in casa con le tue amiche a parlare di uomini e shopping davanti ad una fumante tazza di caffè? Allora non puoi non venerare Madeleine Wickham, meglio nota come Sophie Kinsella, scrittrice inglese e autrice di romanzi rosa, tra i quali spiccano molti best seller.
La mia adorazione per lei risale al 2000 con la pubblicazione in Italia del primo dei suoi (finora) otto capolavori firmati con lo pseudonimo di Sophie Kinsella: I love shopping, Mondadori (titolo originale The Secret Dreamworld of a Shopaholic). La protagonista è Rebecca Bloomwood, londinese, frizzante e talmente malata di shopping da aspettare con terrore il momento in cui riceverà l’estratto conto (con annessa la lista degli ultimi acquisti inutili ma assolutamente necessari). Becky fa la giornalista per una modesta rivista finanziaria ma di finanza non capisce nulla, tanto che usa comprare il Financial Times solamente perché “se entri in una stanza con una copia del FT piegato sotto il braccio, la gente ti prende sul serio”. Viene pagata per consigliare ai risparmiatori come gestire le proprie finanze, ma è per l’appunto il suo patologico amore per lo shopping che la intrappolerà in una esilarante serie di fortunate disavventure economiche e sentimentali, gestite tutte con scaltrezza e un pizzico di incoscienza.
Tra il 2001 e il 2007 Sophie Kinsella ha pubblicato quattro sequel di I love shopping, primo dei quali I love shopping a New York (2001) in cui ritroviamo una Becky in carriera e felicemente fidanzata con Luke Brandon, giovane e affascinante imprenditore intenzionato ad ampliare la suo società negli Stati Uniti. Ed è così che Becky, irrimediabilmente attratta dalle luci sfavillanti dei negozi, darà sfogo nella grande mela alla sublime ossessione per lo shopping…non senza causare uno scossone alla sua carriera e al rapporto con Luke. In I love shopping in bianco (2002) fervono i preparativi per il matrimonio di Luke e Becky: i signori Bloomwood organizzano un matrimonio alla periferia di Londra con pochi intimi amici, ma la terribile madre di Luke vuole per il figlio una sfarzosa cerimonia a New York. Becky, indecisa tra le due opzioni, si ritroverà sposa lo stesso giorno…in due continenti diversi! I love shopping con mia sorella (2004) ci propone una Becky protagonista di un matrimonio da sogno (a parte il fermo divieto di Luke di fare spese inutili, che la costringerà a trovare ingegnose soluzioni) ed entusiasta di conoscere sua sorella Jess, la quale sarà senza dubbio una fashion victim amante dello shopping e dei negozi…oppure no? In I love shopping per il baby (2007) la felicità di Becky raggiunge il suo massimo apice: è incinta. Questo comporta comprare tutto l’occorrente per il nascituro (come la vestaglia di Ralph Lauren), acquistare una casa più grande (dotata di guardaroba su misura per le scarpe) e aggiudicarsi la ginecologa più famosa e contesa tra le star, Venetia Carter. In realtà, però, la dottoressa Carter altro non è che la ex fidanzata di Luke…
Il tutto condito con ironia e freschezza, per un romanzo che narra una delle debolezze più incomprese delle donne: lo shopping.
Nel 2009 uscirà nelle sale di tutto il mondo Confession of a shopaholic, il film tratto da I love shopping e prodotto dalla Touchstone Pictures per la regia di P.J. Hogan. La storia sarà ambientata interamente e New York e vedrà l’attrice Isla Fisher vestire i panni dell’adorabile Rebecca Bloomwood.