“PAPI, uno scandalo politico” un instant book di Gomez, Lillo e Travaglio
“PAPI, uno scandalo politico” un instant book di Gomez, Lillo e Travaglio
“PAPI, uno scandalo politico” un instant book di Gomez, Lillo e Travaglio edito da CHIARELETTERE, è uno dei libri sull’argomento politico nazionale contemporaneo più interessanti che abbia mai avuto il piacere di leggere.
Di Travaglio e Gomez avevo letto altri libri, sempre incentrati sulla figura di Berlusconi, ma , oltre il riportare parola per parola le diverse sentenze o inchieste, poco descrivevano ciò che stava accadendo. Forse è questo il potere degli instant book, proprio il fatto che ti danno una visione di ciò che sta avvenendo in quel preciso momento ( ovviamente visto da chi scrive!).
E allora c’è la descrizione di come vent’anni fa le cose non fossero diverse da ciò che sono ora, ma che invece che Berlusconi protagonista, c’era Craxi e il primo era solo il “procacciatore” di dolci donzelle e simpatiche compagnie.
La differenza è che ora, queste donzelle, diventano euro parlamentari, mentre prima magari si limitavano a qualche particina in qualche spettacolo.
Non che questo adesso non accada, ma la cosa è stata spinta più in là.
Il mondo dietro le fiction, i film, etc, sono diventati non solo lavori per amanti occasionali o un po’ più importanti. Secondo le varie inchieste riportate dal libro, queste parti di attrici, sono diventate merce di scambio per favori politici, con il potere di far cadere governi e approvare leggi.
Quindi ora hanno molto più valore di quello che una semplice parte in un romanzo televisivo potrebbe far pensare.
Per non parlare del grosso rischio che un Presidente del Consiglio di essere vittima di ricatti, di pressioni, di favori da parte di giovani donne che con il telefonino fotografano il bagno di Palazzo Grazioli, residenza personale del Presidente, dove sono state invitate ad una festa.
Chi ci può garantire che effettivamente le scelte di carattere politico nazionale dell’uomo più potente d’Italia, siano dettate solo da una strategia economico politica e non anche da “ favori” che deve in giro?
Più volte è stato vittima di queste situazioni, vedi caso Virginia Sanjust di Teulada, donna di cui, pare, si innamorò e con cui ebbe , sempre secondo il libro, una relazione per anni ma che scontò con le denunce del marito , o meglio: ex marito di lei, agente del Sisde, che, annusata la potenziale arma, usò tale relazione con relativi regali come merce di scambio per la sua carriera.
Eppoi varie telefonate poi tra Saccà e Berlusconi appurerebbero come quest’ultimo utilizzasse il mezzo televisivo pubblico per raccomandare le amichette di turno o per “aiutare” le mogli di alcuni senatori o parlamentari che in cambio, gli promettevano il voto, o un’assenza “non programmata” in un particolare giorno di votazioni.
Tutte accuse poi cadute.
Parliamo poi del caso Noemi. Ragazza di diciotto anni diventata famosa perché protagonista di un episodio diventato famoso soprattutto per la conseguente dichiarazione di Veronica Lario, ormai ex moglie del Premier.
Noemi si vede arrivare alla sua festa di compleanno il Presidente che le fa addirittura un prezioso regalo. E qui si scatenano i pettegolezzi. Perché se la ragazza in quel giorno ormai famoso ,compiva 18 anni, significa che fino al giorno prima era minorenne.
Quindi legalmente protetta.
Eppure in un’intervista lei stessa ammette che da tempo conosce “papi Silvio” perché amico dei genitori( cosa poi mai veramente chiarita)e che con lui parla, perché di tanto in tanto, quando è libero, le dice di raggiungerlo e poi lei lo ascolta sfogarsi sui suoi problemi”perché lo so ascoltare”. Ne consegue che questi innocenti incontri avvenivano tra un ultrasettantenne e una minorenne.
Poi ci sono le varie testimonianze, dell’ex fidanzato di lei, e di altri che confermano chi gli incontri e chi il fatto che la presenza del Premier alla festa era prevista da almeno due settimane.
La reazione del Capo del Consiglio è che è tutta una montatura della sinistra.
Alle proteste della moglie, lui non cede e anzi..infierisce” si sa che a volte le donne sono un po’ nervose”… intendeva per il ciclo mestruale?
Molto poco elegante.
In ogni caso iniziano ad uscire le prime indiscrezioni su festini ai quali partecipano pochi invitati uomini e molte, moltissime ragazze.
Fino alla dichiarazione di guerra della escort ormai più famosa Patrizia D’addario, che spiega cosa succede dietro le quinte. Donna decisa ad andare fino in fondo, non per una prestazione non pagata ma perché il Presidente le aveva promesso di interessarsi ad un suo personale caso di blocco burocratico, mancando però alla parola data.
Fino a che punto la rabbia di una donna si può spingere? E , c’è da chiedersi, qual è la vera ragione di questo scandalo. Soprattutto perché non fermarlo per tempo, se bastava veramente una telefona di Berlusconi.
Ma siamo ormai in un mondo mediatico dove solo la tv è seguita ed è diventata il nostro personale libro di storia.
Un mondo dove una diciottenne come Noemi, che studia con profitto perché Papi Silvio ci tiene, sogna il suo futuro in televisione o in politica( “il mio motto sarà meno tasse e più controlli”) ma non si sente pronta per il Parlamento Europeo, preferisce quello nostrano, tanto per una eventuale candidatura ci penserà Papi Silvio… Insomma, per questo e per altre cento notizie, tutte ben descritte e documentate, “Papi” è un libro che consiglio a chi non è ancora satura di politica mista a pettegolezzo, a urla contro urla e ad annunci e smentite seguenti. Io ci sto arrivando, ma spero che i tempi cambino e escano fuori veri “uomini” e vere “donne” con la voglia di lavorare per uno scopo più importante e che si assumano veramente la responsabilità di ciò che hanno scelto di fare per la vita.
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