Concetta Antonelli: KalenDiario
Oggi vi presento KalenDiario, un libro scritto da Concetta Antonelli in cui è il volto della donna dominare la scena.
Graffi e graffiti hanno una peculiarità in comune: sono segni che incidono, anche se in modo molto diverso.
Questi dodici racconti, pagine di diario in un anno di vita di altrettante donne, recano in sé i segni incisi dall’esistenza, leggeri o profondi, dolorosi o felici, nostalgici o proiettati nel futuro.
Nello scorrere i giorni di queste figure femminili, la penna dell’autrice è sempre empatica e umanamente partecipe con affetto, ironia e condivisione, quasi un invito a ritrovare un po’ di sé in ciascuna di queste donne.
Parlando con Concetta Antonelli…
Scrivere è la tua unica passione? Quanto ha influito l’amore per la scrittura nella tua vita fino ad ora?
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Scrivere, e devo aggiungere leggere, sono una grande passione. Hanno influito molto nella mia vita, il mio percorso è stato sempre in queste direzioni.
Quale messaggio vuoi trasmettere a chi lo leggerà?
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Un messaggio di empatia, di speranza, di comprensione.
A chi si rivolge?
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Si rivolge alle donne, ma narra storie universali. Io credo che ci si riconosca per l’umanità soprattutto, prima ancora che per il genere.
Dove è possibile trovarlo?
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Sul sito della Florestano : https://www.florestanoedizioni.it/shop/libri/echi-di-storie/kalendiario-graffi-e-graffiti-di-donne/