L'arte preistorica: l’arte dalle caverne
L’arte delle caverne è limitata a una piccola area tra la Francia e la Spagna: la valle della Dordogna, gli alti Pirenei e i monti Cantabrici.
Si conoscono più di cento caverne, in luoghi famosi come Altamira, Lascaux, Les Trois Frères, Montespan e Font de Gaume. L’arte di alcune di esse è stata datata con certezza attraverso lo stile; la datazione di quella di Rouffingnac, invece è stata a lungo incerta.
Al momento attuale, il più piccolo sito datato è quello di Las Ferrassie, dove furono trovati balocchi dipinti negli strati della cultura aurignaziana, che risale a circa 29.000 anni fa. Altre pitture, graffiti e sculture a bassorilievo sono stati rinvenuti negli strati più alti dell’Aurignaziano; ne consegue, pertanto, che le tre maggiori tecniche di decorazione parietale si trovavano fin dai periodo più antichi.
Siti come Pair-non-Pair si possono far risalire al tardo Aurignaziano o al primo Gravettiano, circa 25.000 anni fa, mentre Gargas nei Pirinei e Laussell appartengono decisamente al Gravettiano.
La cultura solutreana, dio breve durata, è caratterizzata da superbi lavori in selace di cui si trovano a Le Roc de Sers. I cacciatori di renne del MAddaleniano, che nell’Europa occidentale rappresenta la fase finale del Paleolitico, hanno realizzato le stupende pitture di Altamira; qualcuno sostiene che la maggior parte dell’arte delle caverne debba esser fatta risalire a questo periofo.
Autore : Gelsomina Aliperti
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