
Multietnico, poliglotto, colorato , complesso, tutti aggettivi che ben definiscono gli amori tra adolescenti di cultura diversa in Italia, giapponesi e italiane, mussulmani e italiane, indiani e italiane, si potrebbe continuare all’infinito!!!
Perché gli amori meticci incontrano tanti ostacoli da superare rispetto ad una coppia che condivide la stessa cultura, abitudine, cittadinanza, religione? I ragazzi tra i 14 e i 20 anni con genitori stranieri ma che vivono in Italia dalla nascita, si sentono italiani e non accettano di rinunciare all’amore per il proprio partner solo perché di famiglia cinese, giapponese, africana, indiana, ecc… Ignoranza, poca flessibilità, dittatura, queste forse le parole per definire “le famiglie” in cui vige il razzismo verso il diverso …ancora?Siamo nel 2013 ma tutto sembra restare fermo all’età della pietra…Cosa spaventa di più in tale contesto, il tema della contraccezione, quindi la paura che una giovane islamica/afgana/albanese/ resti incinta di un italiano… o l’aspetto culturale, razziale, e dunque che lei /lui non abbia le stesse abitudini, tradizioni, dogmi, del partner.
Secondo una ricerca il 94.8% dei maschi sanno utilizzare il preservativo, ragazzi di seconda generazione compresi. L’80%degli adolescenti parla con amici del sesso e temi affini mentre il 4.4% delle ragazze di 2°G ha abortito rispetto al 3.3% delle italiane…
Le sudamericane e le filippine costituiscono il 35%delle baby mamme nella nostra nazione, il 50%delle donne di 2Gconoscono la pillola a fronte del 70% delle italiane. In Italia si stimano circa 800.000 studenti stranie ridi seconda generazione che studiano nelle scuole italiane e come già accennato già riscontrano a causa dei genitori, diffidenza, razzismo, ostilità. Mescolarsi? Si, certo, ma c’è ancora molto da lavorare…Poca integrazione, cristallizzazione della cultura del paese d’origine in Italia, i genitori reagiscono duramente: nascono spesso conflitti che possono sfociare in omicidi… Nella migliore delle ipotesi le ragazze possono scegliere tra i pretendenti proposti dalla famiglia a condizione di continuare a studiare…piccoli passi in grado di scardinare il sistema.
Lo scrittore Amara Lakhous interviene in favore degli adolescenti immigrati di seconda generazione chiedendosi perché un italiano con origini straniere non deve essere riconosciuto italiano!
Amara ha già scritto alcuni libri sul sistema dell’incontro-scontro sulla multi etnicità:
“DIVORZIO ALL’ISLAMICA IN VIALE MARCONI” E “SCONTRO DI CIVILTA’ PER UN ASCENSORE A PIAZZA VITTORIO”. La forma più alta di integrazione è la convivenza, perché in tal modo si dimostra che non si ha paura della cultura dell’altro, il futuro è una realtà multietnica!